Nata nel 1995 in Sicilia Annamaria, in arte Luthien o Luthy chan, come viene chiamata da chi la segue, è una talentuosa cosplayer appassionata di fantasy e videogames fin dalla tenera età. Cresciuta in un piccolo paesino di montagna, fin da bambina passava ore a guardare serie tv fantasy (come streghe e Buffy l’ammazza vampiri), i “cartoni animati con gli occhi grandi” – così chiamava gli anime – e a giocare a Medievil, grande classico per la playstation 1 che la fece appassionare al mondo del gaming, tanto che iniziò a collezionare videogames. Era talmente affascinata da quei mondi pieni di mistero e magia che cercava sempre di imitare i suoi personaggi preferiti sia nel vestiario che nel comportamento, divertendosi ad immaginare di vivere avventure sempre nuove in mezzo alla natura insieme ai suoi cari, muniti di bastoncini di legno usati come spade o archi e inventando formule magiche da recitare contro creature immaginarie. Probabilmente è li che tutto ebbe inizio, da li non si è più fermata, più cresceva più le sue passioni crescevano con lei.
Il suo nickname “Luthien Dragonstaff” nasce proprio dalla voglia di far parte di quel mondo che tanto ama. Durante gli anni ha cambiato nickname moltissime volte, si chiamava “Mei”, “Ayumi”, “Taiga”, ma non era mai pienamente soddisfatta fin quando ha deciso di lasciar scegliere al destino per lei, “in fin dei conti il nostro nome non viene scelto da noi ma ci viene dato dai nostri genitori, non lo scegliamo da soli”, quindi, munitasi di “generatore di nomi fantasy”, inizio a generare il suo nome e grande fu la sorpresa quando scoprì che il destino le aveva dato proprio il nome “Luthien”, nome che appare negli scritti di Tolkien, il suo autore fantasy preferito.
Nel 2016 partecipò alla sua prima fiera del fumetto, l’Etna comics, e li portò il suo primo vero cosplay, Misaki Ayuzawa di Kaichou wa maid-sama!, l’unico creato insieme alla madre, i cosplay indossati in seguito è riuscita a comprarli dal 2018, quando, all’età di 23 anni, quando si trasferisce a Verona insieme al suo ragazzo e riesce a trovare un lavoro che le permette di portare avanti le sue passioni e di creare il suo “cosplay personale”, un cosplay che racchiude le sue passione, un kimono azzurro (per il giappone), una parrucca viola (che insieme al blu è il suo colore preferito), occhi rosa e cuffie da gaming, una creatura che racchiude il fantasy e il mondo dei videogiochi nel quale può esprimersi al 100% e nel quale non ha bisogno di interpretare un personaggio.
Secondo lei, per essere bravi cosplayer non bisogna per forza sapersi creare i costumi o le armature da soli, infatti si diverte a creare outfit ispirati ai personaggi che sta interpretando, per lei la cosa più importare è proprio l’interpretazione del personaggio, per questo sceglie spesso personaggi con un carattere simile al suo. Questa sua convinzione proviene dalle parole di una cosplayer che lei ammira moltissimo, dalla quale ha preso ispirazione per muovere i primi passi in questo mondo sperando un giorno di trasformare le sue passioni in un lavoro proprio come ha fatto lei, la famosa Yuriko Tiger.
Nel 2018 inizia a giocare online con gli amici, soprattutto a Florensia e League of Legends ma capisce ben presto che preferisce giocare in solitaria per potersi dedicare e immergere completamente in quei mondi tutti da esplorare, i suoi generi preferiti sono i giochi di ruolo e di avventura tra i suoi preferiti troviamo Final Fantasy e il nuovissimo Ni No Kuni: Cross Worlds che, pur essendo un MMO è giocabile in solitaria. Le sue esperienze online comunque non sono state affatto negative, anzi in quel periodo ha conosciuto molte persone che l’hanno sempre aiutata a migliorarsi e a diventare più forte per poter superare sfide sempre più ardue. Passando la vita ad osservare questi mondi Annamaria si accorse che durante l’adolescenza aveva poche persone con cui condividere queste passioni, anzi per molti risultava strana, poco femminile, una bambina che aveva bisogno di crescere e di iniziare a far parte del “mondo reale”, di conseguenza venire accettati da tutti era un po’ complesso e per questo tendeva a nascondere le proprie passioni, sentendosi così vuota, come se le mancasse qualcosa.
Con l’arrivo dei social Annamaria scoprì pian piano di non essere sola, di non essere strana e che molte persone coltivano le sue stesse passioni e fanno della loro passione un lavoro. “Ama il tuo lavoro e non lavorerai neanche un giorno“, questa frase la accompagna da molti anni ma nulla sembra appassionarla come i fantastici mondi in cui ama passare il tempo, per questo cerca di impegnarsi il più possibile affinché il suo sogno si avveri.
Un consiglio che Annamaria si sente di dare a chi vuole entrare a far parte del mondo del cosplay o del gaming per la prima volta è quello di divertirsi e di non ascoltare mai le critiche non costruttive e le prese in giro. Nulla di negativo deve bloccare le vostre passioni e la vostra creatività, voi siete unici ed avete il diritto di essere voi stessi e coltivare i vostri sogni anche se potreste apparire strani, ricordatevi che anche i personaggi che amate possono apparire strani ma a voi comunque piacciono, quindi: “strano è bello” non è sempre un difetto!
Per scoprire il talento di Annamaria vi invitiamo a visitare i suoi profili ufficiali Instagram cosplay, Instagram main account, Tiktok, e Twitter.