“The Kabocha Wine” è stato un fenomeno nel mondo del manga romcom, serializzato su Weekly Shonen Magazine dal 1981 al 1984. La sua popolarità ha portato a un adattamento anime prodotto da Toei Animation, che ha trasmesso ben 95 episodi e un film. La serie è stata apprezzata anche al di fuori del Giappone, pubblicata in Italia dall’editore Toshokan, e ha consolidato Miura come uno dei mangaka più amati del suo tempo.
Mitsuru Miura, nato il 25 novembre 1954 a Yokohama, ha iniziato la sua carriera nel mondo del manga mentre era ancora studente alla Isogo Technical High School nella prefettura di Kanagawa. Il suo talento precoce gli ha permesso di vincere il premio Young Jump del Weekly Shōnen Jump per “Yonimo Fukōna Otoko no Hanashi” nel 1972, seguito dalla sesta menzione d’onore al Premio Tezuka per “The Wandering Box” nel 1973, e un’altra menzione d’onore nel 1975 per “I Don’t Crazy”. Nel 1980, Miura ha creato “Musashi to Eru” (Musashi e L), un manga a volume singolo che ha segnato l’inizio della sua serie più celebre, “The Kabocha Wine”. Pubblicata dal 1981 al 1984 in 18 volumi tankōbon, la serie ha riscosso un enorme successo, ispirata dalla stessa infanzia di Miura. Il protagonista maschile, Shunsuke Aoba, rifletteva le esperienze personali di Miura, che si sentiva spesso più basso dei suoi coetanei e attratto dalle ragazze più alte. La protagonista femminile, Natsumi Asaoka, conosciuta come “Elle”, era parzialmente ispirata dall’attrice e modella giapponese Yoshiko Miyazaki. Nel 1983, “The Kabocha Wine” ha vinto il 7° Kodansha Manga Award nella categoria shōnen, un riconoscimento prestigioso che ha cementato la fama di Miura.Dopo la conclusione della serie, Miura è tornato a lavorare su “The Kabocha Wine” con i sequel “The Kabocha Wine – Sequel” e “The Kabocha Wine – Another”, quest’ultimo adattato in un film live action nel 2007. Nel dicembre 2017, ha realizzato “Back To The Kabocha Wine”, segnando la sua ultima opera prima di ritirarsi dall’attività di mangaka dopo una carriera di oltre 45 anni.
Oggi, Mitsuru Miura si dedica ai libri illustrati e continua a contribuire alla Japan Cartoonists Association, lasciando un’eredità indelebile nel mondo del manga. L’uscita di “Lovely Girls – Miura Mitsuru Illustrations” rappresenta un tributo alla sua arte e un’occasione unica per i fan di immergersi ancora una volta nel suo universo creativo.
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