Lama del Dolore è ol primo capitolo della Trilogia di Lothar Basler. L’inizio dell’avventura straordinaria di un uomo che cerca il suo destino in un mondo senza pace. Il ritorno di Lothar Basler a Lum dopo sette anni nell’esercito dei Principati è tutt’altro che lieto. Lo sospinge l’arcana forza dell’odio, dell’amore e del dolore, che riporta in vita roventi verità sepolte insieme a una spada. La stanchezza è soffocante, i nervi sono rosi dall’attesa, la mente scorticata dal dolore. Ma l’impresa deve essere compiuta: prendono vigore misteriose forze pronte a tutto pur di possedere e manipolare il Potere, e solo ripercorrendo il sentiero di una memoria dolorosa sarà possibile contrastarle. Perseguitato da incubi oscuri e braccato da demoni e presenze occulte, Lothar affronta il destino assieme a un gruppo di compagni inciampati nelle trame della sua sorte.
Il Sangue della Terra racconta i fatto dopo il feroce scontro tra Lothar Basler e Kurt Darheim che non ha dato un vincitore: ha finito per ribaltare i ruoli, trasformando le prede in cacciatori; e gli inseguitori in fuggiaschi. Con l’arcana spada e il suo gruppo di compagni, Lothar decide quindi di sbarcare oltreoceano nel remoto Impero di Caeres. Nel secondo volume della Trilogia, il Figlio del Potere compie un nuovo viaggio, attraversa un luogo devastato dalla guerra, torturato dalla carestia e offeso dalla peste. Scopre l’alleanza tra il potere del sovrano e quello della Chiesa, incontra personaggi ambigui, combatte la propria lotta all’interno di uno scontro tra eserciti di proporzioni epiche. Trova le risposte che cerca, e in esse nuove domande. Capisce che raggiungere Kurt e annientarlo non è solo una questione di vendetta personale, che ci sono di mezzo il Destino e la vita.
Figli di Tenebra è il capitolo conclusivo della Trilogia di Lothar Basler, saga fantasy iniziata nel 2007 con La Lama del Dolore e proseguita nel 2008 con Il Sangue della Terra. Nel terzo volume l’autore stende le ultime, consistenti pennellate del complesso quadro che raffigura un mondo a più dimensioni. – La superficie è una civiltà medievale articolata in regni e principati che convivono non sempre pacificamente, affrontando epidemie e carestie, producendo e commerciando, pregando dèi diversi e risolvendo problemi simili, un mondo descritto con realismo e gusto del dettaglio, un mondo solido e credibile, popolato, oltre che dagli esseri umani, da orchi, nani, demoni e creature ibride. Un mondo spesso spietato, in cui la violenza e la prepotenza sono strumenti di vita. – Oltre la superficie ci sono le forze costitutive primigenie, il Potere e l’Entropia, che i più ignorano del tutto e solo pochi sanno maneggiare: un gruppo di iniziati che si impegnano per proteggere il mondo dalla forza disgregatrice (l’Entropia) che secoli prima l’ha quasi distrutto, e la setta guidata da Kurt Darheim, che quella forza vuole conquistarla per dare vita a un regno nuovo, di disordine e degenerazione. L’obiettivo di Lothar è Kurt Darheim, quasi all’apice della potenza e ormai padrone dell’Entropia. Deve raggiungerlo in fretta: al Destino non si può sfuggire, è necessario assecondarlo e costruirlo.