La figura di Loki nella trasposizione cinematografica non è così diversa da quella della mitologia norrena. Sebbene il suo ruolo principale sia quello di portare l’Apocalisse nel giorno del Ragnarok, Loki è anche un alleato di Odino e Thor, aiutandoli a superare varie difficoltà. La sua natura ingannevole lo rende il dio delle macchinazioni e dei sotterfugi.
Nella mitologia norrena, Loki è una figura enigmatica e complessa, conosciuto come il Dio dell’Inganno. Capace di essere sia amico che nemico degli altri dei, è descritto come un trickster che ama seminare discordia e caos con risultati a volte comici e a volte disastrosi.
Figlio del gigante Farbauti e di Laufey, Loki ha un ruolo centrale nel pantheon norreno grazie a un patto con Odino. Nonostante la sua reputazione di ingannatore, Loki ha contribuito alla creazione del mondo e ha aiutato gli dei in numerose occasioni.
Fra le molte avventure e inganni di Loki, spiccano la sua scommessa con i nani per ottenere tesori magici per gli dei e il suo coinvolgimento nella creazione di Mjölnir, il martello di Thor. Tuttavia, è anche responsabile di eventi tragici come la morte di Balder, il dio della luce e della purezza.
Loki è noto anche per la sua discendenza mostruosa, che include il serpente gigante Jörmungandr, il lupo Fenrir e la dea Hel. Questi figli giocano un ruolo cruciale nel Ragnarok, la battaglia finale che segna la fine del mondo nella mitologia norrena.
Nonostante la sua controversa natura, l’energia di Loki viene talvolta invocata nelle pratiche sciamaniche per coloro che cercano cambiamenti e vogliono superare periodi di stasi. Gli animali totem associati a Loki includono insetti fastidiosi come mosche e vespe, simboli della sua capacità di creare disagio e infastidire gli altri, ma anche dell’adattabilità e della capacità di superare gli ostacoli.
Loki rimane una figura affascinante e ambigua, che continua a suscitare interesse e riflessione sulla dualità della natura umana e divina. Il suo ruolo nel Ragnarok come padre dei mostri e comandante degli eserciti infernali è funzionale alla ciclicità del Cosmo, rappresentando sia il male necessario che la distruzione. La sua punizione per la morte di Balder lo rende uno dei personaggi più tragici e tormentati della mitologia norrena.