Tanino Liberatore è uno dei massimi maestri internazionali dell’illustrazione. Il “Michelangelo del fumetto” (come lo definì Frank Zappa), reso celebre dal personaggio di Ranxerox. Nell’art book “Liberatore: Body count” propone una rassegna di rappresentazioni del corpo femminile, in cui si fondono provocazione ed erotismo, trasgressione e classicismo. Feltrinelli Comics.
Gaetano, detto Tanino, Liberatore nasce a Quadri, in provincia di Chieti, il 12 aprile 1953. Nel 1978 Andrea Pazienza lo coinvolge nell’esperienza del giornale “Cannibale”, sul quale Liberatore illustra diverse storie scritte da Stefano Tamburini. Proprio sulla terza uscita della rivista, Tamburini, Liberatore e Pazienza danno vita a Rank Xerox, che approderà nel 1980 sulla rivista “Frigidaire”, pur avendo cambiato nome in Ranxerox. Liberatore si occupa ora interamente della parte grafica, donando al personaggio la sua caratterizzazione definitiva e leggendaria. Dopo la scomparsa di Tamburini, Tanino Liberatore, che nel frattempo si è dedicato a diverse attività (locandine per il cinema, manifesti pubblicitari, scenografie per il teatro e progetti d’arredamento), riprende il personaggio nel 1996 con l’aiuto di Alain Chabat. Lo stesso anno realizza su testi di Andrew Helfer la storia breve In Dreams, per la serie Batman Black & White della DC Comics. Oggi, alternando gli strumenti digitali a quelli più tradizionali come gli olii e gli acquerelli, realizza magnifiche illustrazioni, su carta e su tela, che sono in mostra nelle gallerie di arte contemporanea di tutto il mondo. Per Feltrinelli Comics ha pubblicato Liberatore – Body count (2019).
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