In libreria è stato pubblicato da Gremese Editore un libro illustrato dello storico Rupert Matthews, intitolato “L’Era dei gladiatori”, che esplora il ruolo dei combattenti romani in una lunga epoca, partendo dai cruenti spettacoli che stimolavano l’esaltazione sadica degli spettatori. Nelle arene, infatti, i gladiatori combattevano fino alla morte, gli animali selvatici erano istigati a combattere tra di loro e i criminali venivano giustiziati con mezzi barbari.
All’interno di tale contesto, le vittorie militari erano segnate dai Trionfi, durante i quali i generali sfilavano per la città mentre gli sconfitti venivano sacrificati agli dèi. Anche le corse di carri e bighe romani si svolgevano tra ruote dentate, manovre improvvise e colpi di frusta scambiati tra i guidatori, mettendo a repentaglio le vite degli stessi corridori.
L’opera, in linea con la collana “Saggi Illustrati” di cui fa parte, presenta un approccio analitico all’argomento, esaminando le origini, lo sviluppo, il significato e le implicazioni sociali dei gladiatori, dalle credenze religiose ai motivi di propaganda politica e conquista del consenso popolare.