I leggings galaxy, il trend più cringe della Gen Z, sono tornati. Ma perché la generazione Z ama così tanto questo capo di abbigliamento che ha fatto storcere il naso a tutti gli altri?
Una possibile spiegazione è da ricercarsi nel fenomeno del meta-cringe, che ha come obiettivo quello di creare consapevolmente disagio e imbarazzo in chi guarda. Se una volta la nuova frontiera della provocazione era l’ugly chic, ora è arrivato il momento del cringe-chic.
Il cringe-chic si addentra invece in una zona più paludosa in cui ironico e serio si fondono e in cui il disgusto, tipica reazione provocata dall’ugly-chic, si tramuta in fastidio strisciante.
Meta-cringe: il nuovo trend della Gen Z
Il cringe è un’emozione che si prova quando si vede qualcosa di imbarazzante o ridicolo. Ma cosa succede quando il cringe viene abbracciato e celebrato? È questo il fenomeno del meta-cringe, che sta diventando sempre più popolare tra la Gen Z.
Il meta-cringe è una forma di ironia che consiste nel fare qualcosa di deliberatamente cringe, con l’obiettivo di provocare imbarazzo e disgusto negli altri. È una forma di provocazione che va oltre l’ugly chic, che si basava sul contrasto tra il bello e il brutto. Il meta-cringe, invece, è una sfida alle stesse categorie di bello e brutto.
Anche se ennesima prova dei ritmi ridicoli con cui si riciclano stili e mode, forse il leggings galaxy e, più in generale, il cringe-chic potrà avere il merito di condurci verso la superficialità che la moda dovrebbe rivendicare nuovamente.