Vent’anni sono passati da quel fatidico giorno in cui il giovane Re Luigi XIV si trovò a dover prendere le redini del Trono di Francia alla morte del suo Primo Ministro, il Cardinale Giulio Raimondo Mazzarino. Fu proprio da quel momento che il giovane sovrano instaurò una Monarchia Assoluta, guadagnandosi il soprannome di “Re Sole”. Il suo imponente patrimonio gli permise di intraprendere azioni diplomatiche e guerre strategiche per aumentare il suo prestigio e la sua influenza in Europa. Ma la storia ci ha tramandato anche un’altra curiosa nota riguardo a Luigi XIV. Venuto a conoscenza dell’esistenza di creature come i Vampiri, i Mannari e i Folletti, il Re decise di riservare loro un territorio di pace nella regione meridionale della Francia, vicino alla città di Marsiglia. Questa zona, denominata “Libere Terre”, divenne una sorta di rifugio per queste razze sovrannaturali, in cui potevano vivere, circolare e prosperare senza temere persecuzioni o la necessità di vivere nell’ombra.

Similmente, nella vita reale, venti anni fa nasceva un gioco di ruolo testuale rivoluzionario chiamato “Le Due Città“. Questo MUD , caratterizzato all’epoca da una grafica all’avanguardia, divenne ben presto celebre in rete grazie alla sua elevata interattività e al livello di gioco offerto. I MUD testuali rappresentano una categoria di videogiochi di ruolo online in cui l’interazione si basa esclusivamente sul testo. I giocatori devono digitare comandi per comunicare con il mondo virtuale e con gli altri utenti. Nati negli anni ’70 come estensione multiutente di giochi di avventura testuali come Zork, i MUD testuali sono diventati precursori di generi di giochi online come i MMORPG e i MOBA.

Ma cosa rende “Le Due Città” così speciale ancor’oggi, dopo venti anni?

Innanzitutto, rappresenta un modo per stare insieme e conoscere nuove persone accumunate dalla stessa passione in maniera semplice e intuitiva. L’esperienza di gioco si basa sulla creazione di un personaggio attraverso il quale ogni giocatore può muoversi liberamente, rispettando sempre le regole comuni e i giochi degli altri partecipanti. Le chat presenti all’interno delle terre delle Due Città, lo scambio di messaggi, di oggetti e la presenza di un araldo rendono possibile non solo conoscere i personaggi, ma anche le persone che li interpretano.

Come abbiamo anticipato, l’ambientazione del gioco è ambientata nella Francia della seconda metà del XVII secolo, durante il regno del Re Sole Luigi XIV. L’atmosfera richiama tutti i partecipanti ad agire e muoversi in modo coerente con quel periodo storico. Sarebbe poco credibile, ad esempio, dare del “tu” a un nobile o utilizzare l’euro per acquistare oggetti nel contesto del gioco. Il gioco di ruolo Le Due Città ci fa immergere in un epoca passata, offrendo l’opportunità di vivere avventure straordinarie come veri moschettieri e di conoscere nuove persone, in un connubio unico tra storia e fantasia.