Le avventure di Tintin compiono 90 anni

Le avventure di Tintin, la celebre serie a fumetti belga creata da Hergé, compie 90 anni. Il 10 gennaio 1929, infatti, appariva per la prima volta sul settimanale Le Petit Vingtième il giovane reporter belga Tintin, accompagnato dal suo fedele cagnolino Milù. Da allora, le sue storie hanno conquistato milioni di lettori in tutto il mondo, diventando un’icona della cultura popolare e un modello per il fumetto franco-belga. A completare il gruppo di eroi, a partire dal nono albo della serie, Il granchio d’oro, Tintin è affiancato dal collerico capitano Haddock, e a partire dal dodicesimo albo Il tesoro di Rackam il Rosso dallo scienziato Trifone Girasole.

Tintin non ha passato né famiglia; di lui non si conosce l’età e nonostante la sua professione dichiarata sia quella di reporter, vive molte avventure senza che questa professione venga direttamente esercitata. Per “ovviare” alla contraddizione data da un personaggio costantemente impegnato in viaggi attorno al mondo senza una evidente fonte di reddito, l’autore Hergé lo fa partecipare (nella sua prima “avventura in due parti”) a una fortunata caccia al tesoro, che (evidentemente) permette a lui e ai suoi soci (il capitano Haddock e il bizzarro scienziato Professor Trifone Girasole) di vivere di rendita.

La serie è composta da 24 albi, pubblicati tra il 1929 e il 1983, che raccontano le avventure di Tintin in vari paesi e continenti, spaziando dal reportage al giallo, dall’avventura alla fantascienza. Tintin è un eroe curioso, coraggioso e altruista, che si imbatte spesso in situazioni pericolose e misteriose, ma riesce sempre a risolverle grazie alla sua intelligenza, alla sua abilità e all’aiuto dei suoi amici.

Le avventure di Tintin sono caratterizzate da uno stile grafico pulito e preciso, detto ligne claire (linea chiara), che mette in evidenza i dettagli e le espressioni dei personaggi e degli ambienti. Hergé si è ispirato alla realtà storica e politica del XX secolo, documentandosi con accuratezza e inserendo nelle sue storie riferimenti a eventi e personaggi reali. Alcune delle sue opere sono state però oggetto di critiche e polemiche per il loro contenuto razzista o colonialista, soprattutto nei primi albi, che riflettono gli stereotipi dell’epoca. Hergé ha poi rivisto e corretto alcune delle sue tavole per adeguarle ai tempi.

Le avventure di Tintin hanno avuto un grande successo editoriale e mediatico, vendendo oltre 200 milioni di copie in più di 70 lingue. Hanno inoltre ispirato trasposizioni cinematografiche, televisive, radiofoniche e teatrali, oltre a un vasto merchandising. Negli anni sessanta sono stati prodotti 2 film con Jean-Pierre Talbot nel ruolo principale: Tintin et le Mystère de la  Toison d’or e Tintin et les Oranges bleues. Entrambi i film, mai distribuiti in Italia, non sono tratti dalle avventure a fumetti ma sono storie a se stanti. Nel 2011 è stato prodotto un film di animazione diretto da Steven Spielberg e prodotto da Peter Jackson, dal titolo Le avventure di Tintin – Il segreto dell’Unicorno che trae ispirazione da 3 albi. Il film stato presentato al Festival Internazionale del Film di Roma 2011 nella sezione “Alice nella città”, nelle sale italiane è stato distribuito il 28 ottobre 2011.

Le tavole originali di Hergé sono considerate opere d’arte e hanno raggiunto quotazioni milionarie alle aste. Il personaggio di Tintin è entrato nell’immaginario collettivo come simbolo di avventura, di esplorazione e di amicizia.

 

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