L’avventura degli Ewoks: il primo spin-off di Star Wars compie quarant’anni

Quarant’anni fa, il 25 novembre 1984, usciva nel canale tv americano ABC, “L’Avventura degli Ewoks”, il primo vero spin-off della saga di Star Wars, un film che aveva come protagonisti non i soliti personaggi dell’immaginario della Galassia lontana lontana creata da George Lucas:  bensì gli Ewoks, la specie di dolci e letali orsetti che sono stati determinanti nella sconfitta del malvagio Imperatore Palpatine  “fondamentale.

Diretto da John Korty su soggetto e produzione esecutiva di George Lucas, e si colloca cronologicamente alla saga  tra l’Episodio V “L’Impero colpisce ancora” e l’Episodio VI “Il ritorno dello Jedi”, slegandosi completamente dalla trama principale, si può considerare una specie di spin-off della saga di Star Wars, infatti nel film non compaiono ne personaggi e nemmeno accenni della guerra tra Impero e Ribellione, ma si tratta di un avventura completamente dedicata agli Ewoks.

Trama

Tanto tempo fa in una galassia lontana lontana … sulla Luna Boscosa di Endor, la vita scorre piacevolmente nel villaggio degli Ewoks, una delle popolazioni indigene che abitano il pianeta, infatti questi esseri viventi dall’aspetto di piccoli orsacchiotti, sono riusciti a costituire una società tribale che vive in completa armonia con la natura che gli circonda, essi vivono di quello che le foreste possono offrire, dal cibo, al materiale per fabbricare le loro capanne e i loro attrezzi.

Però questa tranquillità viene presto spezzata, infatti dal cielo precipita un grosso oggetto fiammeggiante, schiantandosi poi al suolo, prendendo questo avvenimento come un fosco presagio, e anche spinti dalla curiosità, alcuni Ewoks organizzano in fretta una spedizione per andare a vedere che cosa è successo.

Intanto nel punto dove è caduto l’oggetto, si scopre che in realtà è un astronave spaziale, che per colpa di un malfunzionamento si è trovata costretta ad un atterraggio di fortuna verso l’unico pianeta abitabile della zona, la Luna Boscosa di Endor appunto. A bordo dell’astronave vi sono quattro persone, i coniugi Towani con i loro figli Mace il maggiore e Cindel la più piccola; dopo l’atterraggio forzato, i quattro escono dall’astronave per verificare sia i danni che per esplorare la zona, ma non fanno in tempo che vengono aggrediti da un gigantesco essere mostruoso, Mace e Cindel riescono a fuggire, mentre i loro genitori vengono catturati e portati via.

Durante la fuga Mace e Cindel si scontrano con gli Ewoks che erano stati mandati a controllare l’origine del corpo celeste caduto; dopo un primo momento di diffidenza da parte di Mace e degli Ewoks, Cindel capisce subito le intenzioni pacifiche di quesi simpatici orsetti, e tutti e due vengono accompagnati nel loro villaggio per riposarsi e per rifocillarsi, durante il soggiorno presso il villaggio, pian piano riescono entrambi, umani ed Ewoks a farsi capire a vicenda, così i due ragazzi vengono a scoprire che i loro genitori sono stati attaccati da Gorax, un gigantesco mostro che da anni semina il panico e la distruzione tra le tribù degli Ewoks  e che se i loro genitori sono nelle sue mani, allora il loro fato è segnato.

Mace non si da per vinto e vole convincere gli Ewoks a dargli una mano per liberare i suoi genitori, Wicked uno degli Ewoks che li anno accolti, li accompagna dal vecchio saggio del villaggio, egli rivela a loro l’ubicazione dell’abitazione di Gorax, una grotta all’interno di un alta montagna; decisi a salvare i genitori Mace e Cindel si dirigono verso il covo di Gorax, ma non vanno da soli, infatti Wicked con alcuni suoi compagni tra cui Chiukha Trok un Ewoks di un altro villaggio, li accompagnano nella loro avventura.

Dopo molte peripezie e aver superato diversi pericoli, il gruppo di coraggiosi si trova davanti alla loro meta, la grotta di Gorax, appena entrano nella grotta Cindel e Mace aiutano i genitori a scappare dalla gabbia dove sono rinchiusi, e insieme ai loro amici Ewoks riescono ad eliminare Gorax facendolo precipitare dalla montagna.

Mace, sua sorella Cindel, Wicked ed il gruppo di coraggiosi Ewoks che gli ha accompagnati e insieme ai genitori dei ragazzi finalmente liberati, giungono al villaggio e tutti la tribù organizza una grande festa osannandoli come eroi, e accettando i quattro umani come nuovi membri della tribù e della famiglia degli Ewoks.

Nonostante ci siano scene di combattimento contro Gorax, questo film per la televisione è stato pensato prevalentemente per un pubblico molto giovane, rivolto ai bambini, visto che dopo l’uscita de “Il Ritorno dello Jedi” questi coraggiosi orsetti avevano riscosso un grande successo tra i piccoli fan della saga; infatti nonostante la principale componente fantascientifica, la trama sembra più una classica favola con tanto di orco cattivo, però è riuscito a rendere bene la caratterizzazione degli Ewoks, mantenendo un completo distacco dalla saga originale di Star Wars, così che abbiamo potuto avere un assaggio della cultura e dello stile di vita di questi simpaticissimi orsetti, e dove la presenza umana; nonostante il punto cardine della trama sia il salvataggio dei genitori di Mace e Cindel, è solo marginale, e questo film fosse una delle tante avventure degli Ewoks.

Pur essendo un film Tv, in esso vi è un buon uso di effetti speciali, e un ottimo utilizzo del Make-up per la creazione non solo degli Ewoks, rendendoli anche più differenti facendoci capire il ruolo che hanno presso la loro società e la tribù di appartenenza, ma anche con l’introduzione di altre creature del pianeta, e la fotografia è stata magistralmente ottimizzata tanto che sembra di rivedere al 100% il pianeta del Episodio VI, cosa che per altri spin-off difficilmente riesce. Per battere il ferro finché era caldo, e per sfruttare ancora la popolarità di Star Wars, nel 1985 ne venne anche girato un sequel sempre per la televisione intitolato “Il Ritorno degli Ewoks”.

Per chi ama Star Wars alla follia, per chi adora gli Ewoks oppure le creaturine coccolose come loro, per chi piacciono i film fantastici a lieto fine, questo è un film che merita almeno una visione nella vita, almeno per i fan a 360° di Star Wars, così da poter dire, “ma io l’ho visto quel film!”; comunque scherzi a parte, nonostante sia stato realizzato solo per la televisione e non coi mezzi da film cinematografico, con i pregi che vi ho citato prima, esso è una pellicola che si può considerare a pieni voti come cult e va inserito con onore nella time line dell’Universo Espanso di Star Wars

Che la Forza sia con Voi! 

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