Lamù è in assoluto una delle serie più “conturbanti” mai trasmesse in Italia, per la precisione mai più trasmesse… scomparso da tanti anni nelle TV generaliste è tornato recentemente in auge grazie ai servizi di Steaming. Ideata originalmente come manga ( dalla stessa mitica autrice di “cara dolce Kioko” e “Ranma 1/2 nel 1978 pubblicato in Giappone sul settimanale Weekly Shōnen Sunday fino al 1987), Lamù diventa un cartone animato il 14 Ottobre 1981: Questo anime ha avuto un successo strepitoso, specialmente in Francia. Comunque sono poche e difficili da recuperare info su questo titolo e ancor più difficoltoso è stato reperire il materiale multimediale!! Divertitevi ad approfondire questo leggendario anime, che compie 40 anni… e non fantasticate troppo sulla procace protagonista di questo cartone animato!!!
Ataru Moroboshi vive a Tokyo nel quartiere Nerima. Nelle primissime tavole del manga lo sorprendiamo a litigare con la sua ragazza Shinobu perché il ragazzo ci prova con tutte!! Le vicende personali del povero Ataru si intrecciano con un’invasione aliena in corso sulla Terra, ed è proprio lui ad essere scelto (a caso!) per salvare il pianeta!! Gli alieni infatti propongono che il conflitto si risolva con l’incontro tra due rappresentanti degli schieramenti. Il prescelto tra i terrestri all’inizio rifiuta l’incarico, quando si trova davanti il capo degli alieni (sembra un orco! La Takahashi si è infatti ispirata ai mitici orchi ONI del Giappone dal vestito tigrato). Più tardi scopre che il suo avversario è una bellissima raggzza e accetta!! Lamù, figlia del capo alieno, vestita solo di un bikini tigrato, diventa oggetto del desiderio di Ataru, e di tutti gli altri terrestri!! La gara si svolge sulla Terra: Ataru ha dieci giorni di tempo per riuscire a toccare i cornini di Lamù, se fallirà i terrestri saranno resi schiavi. L’impresa sembra facile! Ma Lamù, da buona creatura extraterrestre, ha dei poteri che le danno un grosso vantaggio, infatti può volare! Ataru è davvero in difficoltà! Alla fine il nostro eroe riesce a vincere la sfida prima dello scadere dei termini rubando il reggiseno di Lamù e ottenendo l’aiuto di Shinobu! Durante l’atterramento di Lamù però Ataru grida ad alta voce che vuole sposarsi (con Shinobu) ma l’aliena e tutta la folla presente pensano che la proposta sia rivolta a Lamù!! La ragazza accetta!! Ataru prova a spiegarsi ma i giornalisti lo rincorrono per avere notizie delle nozze!! Lamù si dichiara sua moglie e si trasferisce a casa Moroboshi, pretendendo ovviamente fedeltà assoluta! Pena una scarica elettrica che lo stende quasi sempre (altro potere soprannaturale di Lamù). Shinobu piena di odio molla il ragazzo, e da quel momento Ataru verrà perseguitato dalla sfortuna!! Dopo questo primo episodio la storia continua sul triangolo amoroso Ataru -Lamù-Shinobu. Infatti Lamù è troppo opprimente e Ataru preferisce alla sua bellezza la semplicità di Shinobu!! La trama si arricchisce di un infinità di personaggi comprimari che con il succedersi degli eventi acquistano sempre maggior spessore. I genitori di Ataru che (specialmente la madre) disprezzano il figlio sempre nei pasticci, il buffo Sakurambo, monaco buddista, che predice ad Ataru solo sventure e porta una grande sfortuna al ragazzo. I compagni di liceo, Megane (occhiali), Parma(ciuffo), Kakugari e Kibi (pulcino), i quali vogliono Lamù ed accusano Ataru di tenerla con la forza con sè. Sakura, la procace nipote di Sakurambo sacerdotessa esorcista e dottoressa del liceo Tomobiki. Tsubame , lo sciocco fidanzato di Sakura che sfidò Lamù per dimostrare a Sakurambo che era degno di sposarla. Mendo, ricchissimo compagno di classe di Ataru e Lamù, partito prediletto di Shinobu (rassegnata a non avere Ataru) e delle sue amiche! Ten , il cuginetto lanciafiamme di Lamù che la raggiunge per restarle accanto diventando poi un acerrimo rivale dello sposo. Benten , degli dei della ricchezza, altra aliena amica d’infanzia di Lamù sotto forma di frenetica easy raider spaziale, Oyuki , sorta di principessa delle nevi e del pianeta Nettuno, bellissima e fredda. Ancora una compagna extraterrestre di Lamù è la psicolabile Lan , che avendo avuto un’infanzia difficile per colpa di Lamù fino ad essere privata del suo amato(Rei) sempre per opera della tigrata, la odia e vuole vendicarsi rubando con un suo potere la gioventù ad Ataru. Ray , ex ragazzo di Lamù, bellissimo, ma solo quando non si trasforma in bestia (sembra un orso incrociato con una capra!). Le sue più grandi passioni sono il cibo e Lamù! Rynosuke , ragazza costretta dal padre a vestirsi e comportarsi come un maschio, e sempre alla ricerca della sua femminilità perduta. Kurama ,principessa dei tengu (folletti dal lungo naso),che per trovare l’uomo con cui procreare decide di addormentarsi per essere svegliata con un bacio dal suo principe, ma per sua sfortuna chi la bacia è Ataru. Ryoko, la bella sorella di Mendo che si diverte a prendersi gioco di Ataru e del fratello, anche se qualche volta mostra un certo interesse per Moroboshi. I professori del Liceo, il signor Kuribaiashi, severo insegnante che in un primo tempo si innamora di Lamù (fino a quando si rende conto dell’impossibilità del rapporto),il professor Unsen, l’insegnante che ha il maggior numero di presenze nel manga, non tanto severo ma molto esigente e sempre in collisione con i suoi studenti, ed infine(per i professori),il signor Hanawa, che insiste a parlare dell’energia dei giovani ed non vuole ammettere che Lamù sia un’aliena. Il preside del liceo, sempre calmo (o quasi), anche nelle situazioni più strane, sempre pronto ad incoraggiare la buona volontà dei suoi ragazzi. Kintaro, bambino alieno grande amico di Ten con il quale divide e condivide un odio particolare per Ataru. Kintaro possiede anche un orso volante e una enorme e pericolosa ascia. Altri e due personaggi importanti sono i genitori di Lamù. Entrambi adorano la loro figlia ed hanno uno splendido rapporto con lei (proprio il contrario dei Moroboshi), anche se il padre ha un debole per il cibo e la madre per scaricargli corrente. E poi.. Ataru Moroboshi ,playboy senza successo ed estremamente sfortunato per quanto riguarda tutto il resto. Nonostante tutto non si arrende, lotta contro il suo destino avverso ed alla fine riceverà ed accetterà il dono più bello, l’amore di Lamù.Di Lamù sappiamo già che è bellissima e molto simpatica, anche se oppressiva nei confronti del suo tesoruccio, ed è incessantemente incollata a lui e pronta a tutto per non perderlo.
Il Manga venne pubblicato a partire dal 1978 sul settimanale antologico Shonen Sunday (una delle principali pubblicazioni a fumetti giapponesi), diventando istantaneamente un grande successo di critica e di pubblico e per il quale Rumiko Takahashi ricevette il premio per il “Miglior Nuovo Artista” dalla Shogakukan (la casa editrice dello Shonen Sunday). Benché la rivista su cui venisse serializzato fosse (e sia tuttora) riservata a un pubblico prevalentemente maschile, il fumetto della Takahashi ha aumentato la sua popolarità tra le ragazze. In Italia la prima pubblicazione fu curata dalla Granata Press all’interno del mensile antologico Mangazine. Ogni numero conteneva una singola storia e complessivamente dall’aprile 1991 al marzo 1995 pubblicò i primi 45 capitoli del manga. L’edizione venne quindi trasferita al mensile monografico Manga Classic. Furono stampati 4 numeri di Manga Classic (dal maggio all’agosto 1995) che ristampavano storie già presentate all’interno di Mangazine. L’intento era di stampare tutta la serie in volumi monografici, ma le pubblicazioni vennero interrotte a causa del fallimento della Granata Press. La Star Comics riprese successivamente il titolo e pubblicò tutta la serie in 48 volumetti monografici dal marzo 1997 fino al febbraio 2001, nella collana Young (a partire dal numero 34).
La Serie televisiva è composta da 218 episodi che formano un totale di 196 storie. I primi 46 episodi durano 13 minuti l’uno, formano tutti storie singole, tranne due storie che sono state divise in due episodi ciascuna (la 19-20 e la 21-22); dal 47 la durata di ogni episodio è di 25 minuti. E’ stato prodotto anche uno “speciale di primavera” (Spring Special) cronologicamente uscito dopo il 42 episodio, ma che non viene considerato nella numerazione della serie televisiva. La prima puntata è stata trasmessa in giappone il 14/10/81, mentre l’ultima (la 218) ha concluso le trasmissioni della serie il 19/03/86.
OAV (Original Animated Video) sono episodi più o meno legati alla serie televisiva, prodotti solo per essere venduti in versione homevideo. Gli OAV 10 e 11 sono soltanto dei collage di spezzoni della serie TV. I primi undici sono stati pubblicati in DVD da Yamato Video nel 2007, con un cast differente da quello della serie TV e dai film, doppiati a Milano e trasmessi in prima visione sul canale di SKY Man-Ga dal 14 gennaio 2011 al 13 aprile dello stesso anno. Gli OAV 9 e 11 non sono stati doppiati in italiano, nei DVD Yamato Video questi episodi sono sottotitolati. Il dodicesimo Original Anime Video è stato prodotto da Sunrise per It’s a Rumic World, festival dedicato a Rumiko Takahashi, ed è attualmente inedito in Italia.
Dal 1983 al 1988 sono stati prodotti cinque lungometraggi animati con protagonisti Lamù e gli altri personaggi della serie, l’ultimo dei quali riporta gli eventi tratti dai capitoli finali del manga. Un sesto film è stato pubblicato nel 1991 per celebrare i dieci anni della serie televisiva. I film sono stati proposti in Italia solo per il mercato dell’home video in varie distribuzioni: dapprima in sei videocassette, successivamente in due cofanetti da tre DVD ciascuno e infine in sei DVD. Tutti i film sono poi stati trasmessi nel 2011 da Man-Ga su SKY.
Lamù – Only You, uscito nel 1983, diretto da Mamoru Oshii.
Lamù – Beautiful Dreamer, uscito nel 1984, diretto da Mamoru Oshii.
Lamù – Remember My Love, uscito nel 1985 diretto da Kazuo Yamazaki.
Lamù – Forever: La principessa nel ciliegio, uscito nel 1986, diretto da Kazuo Yamazaki.
Lamù – Boy meets girl: Un ragazzo, una ragazza[15], uscito nel 1988, diretto da Satoshi Dezaki.
Lamù – Sei sempre il mio tesoruccio, uscito nel 1991, diretto da Katsuhisa Yamada.
Il titolo originale di questa serie è Urusei Yatsura, il che significa “gente rumorosa dalle stelle”, anche se alcuni dicono che significhi “gente rumorosa dalla stella Uru”. La parola urusei significa “casinista”, “persona chiassosa”, ma Rumiko Takahashi, autrice di Lamù, ha pensato bene a scrivere l’ultima sillaba della parola sai con un ideogramma dalla pronuncia simile a sei, che vuol dire “stella”.
Gli Oni sono demoni o orchi antropomorfi dell’antico Giappone. Si tratta di grossi esseri, muscolosi, dall’aspetto poco rassicurante. Sono dotati di un numero variabile di corna (Lamù ne ha 2; Ten, suo cugino, ne ha uno). Sfoggiano canini molto aguzzi che sbucano principalmente dal labbro inferiore, accentuando così la loro cattiveria. Sembra abbiano gli occhi spiritati e la loro pelle può essere rossa, blu, giallo o verde. Usano vestirsi con indumenti tigrati e usano armi grezze (bastoni o mazze chiodate), anche se esiste qualche Oni che conosce l’arte della spada dei samurai. Sono brutti e cattivi, mangiano bambini, rubano il bestiame e saccheggiano le città, ma la loro scarsa intelligenza li rende vulnerabili sul piano tecnico e organizzativo.
La traduzione letterale di OYUKI è “neve onorevole” e appartiene alla Dama delle Nevi, uno dei più famosi personaggi delle leggende giapponesi. La leggenda narra che questa ragazza dalla pelle candida e dall’ aspetto etereo si aggira di notte nelle tormente di neve. Nel manga Urusei Yatsura, l’ autrice Rumiko Takahashi ha ripreso questo leggendario personaggio, trasformando Oyuki in una vera e propria principessa dei ghiacci e scegliendo per lei il pianeta Nettuno come dimora. La storia del personaggio originale, comunque, è diversa da quella del personaggio del maga ed è anche molto triste.
I tengu sono una speciale razza di uomini corvo molto famosa nella tradizione nipponica. Sembra che i tengu fossero stati scelti per custodire i segreti delle arti marziali e racconti e leggende narrano che persino i temuti ninja hanno imparato da loro le tecniche di combattimento. Alcuni tengu preferiscono camuffarsi da umani, ma il loro becco li obbliga ad indossare una maschera con un naso piuttosto evidente. Ecco anche il motivo per cui queste creature vengono chiamate “folletti dal lungo naso”.
Essendo il Giappone un’ isola, l’alimentazione in questo Paese è costituita principalmente da pesce e verdura. La carne, quindi, è molto costosa e sono da ritenersi pregiati i piatti composti da questo alimento che da noi è quasi alla base dell’ alimentazione. Il sukiyaki, sono tante piccole bistecche di manzo e la tradizione vuole che vengano servite in tavola crude, in un grande piatto, dove poi ognuno può prelevare con le classiche bacchette; al centro della tavola (su cui è posizionato un fornello) si trova una grande padella comune, nella quale, per tutta la durata del pasto, continua a ribollire un brodo a base di soia: è proprio lì che ci si può cuocere le proprie bistecche. Il pasto è completato dal contorno, costituito da un vassoio pieno di verdure miste che possono essere mangiate crude o cotte insieme al sukiyaki. Questa particolare pietanza si può trovare anche nei ristoranti giapponesi presenti in Italia.
Guardando la serie molti si saranno chiesti la differenza tra il Buddismo e lo Shintoismo viste le notevoli citazioni religiose / mitologiche. Il buddismo si basa sul silenzio, la meditazione e sull’utilizzo di colori spenti come il nero e il marrone, mentre lo shintoismo è la dottrina chiassosa, cioè che richiama l’attenzione delle divinità tramite gong, campane, sonagli e applausi e i colori usati sono il bianco e il rosso. Un’altra differenza fra queste due dottrine è data dalle divinità che la caratterizzano: il Buddismo segue un unico “illuminato” (Buddha), mentre lo Shintoismo, chiamata anche religione dai mille dei, si basa sul concetto che ogni cosa esistente possegga uno spirito vitale e viceversa. In passato queste due filosofie erano in contrasto tra loro, ma oggi è possibile che una persona segua nello stesso tempo le due dottrine.
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