Ladispoli: Un Viaggio Virtuale nell’Antichità

Scoprite il fascino storico e scientifico del complesso archeologico dell’età del bronzo a Ladispoli, magistralmente ricostruito in 3D da Marco Mellace.

Questo sito, situato presso il fosso Vaccina vicino al Mar Tirreno, è un testimone silenzioso di una storia che si estende fino al III millennio a.C. Il territorio di Ladispoli, sebbene giovane come comune, cela un passato ricco e profondo, rivelato dalle tracce di un insediamento preistorico e protostorico situato al km 41 della via Aurelia.

Le indagini archeologiche hanno portato alla luce, sotto strati alluvionali, frammenti ceramici e resti organici che risalgono alla seconda metà del III millennio a.C., tra l’Eneolitico Finale e il Bronzo Antico Iniziale. Due campagne di scavo, nel 2008 e nel 2010, hanno ulteriormente esplorato la zona, rivelando oltre 50 buche per pali che delineano il perimetro di abitazioni ovali, alcune delle quali misuravano 10×8 e 14×10 metri.

Gli scavi hanno permesso di recuperare materiali che datano dalla fine del XIV secolo alla metà del XII secolo a.C., tra cui ceramiche del Bronzo Medio con incisioni tipiche della civiltà appenninica e anse bifore del Bronzo Recente, stilizzate a forma di testa d’uccello, caratteristiche della civiltà subappennica. Inoltre, sono stati trovati reperti che si collegano al mondo miceneo greco o all’artigianato italo-miceneo dell’Italia meridionale, fornendo prove archeologiche dell’antica presenza del popolo dei Pelasgi, originario della Grecia.

Il sito di Vaccina, con i suoi materiali micenei e la vicinanza a un antico corso d’acqua navigabile, potrebbe essere stato un avamposto marittimo controllato dal sito di Monte Abbadone.

L’opera di Mellace, noto come “Flipped Prof” per il suo approccio innovativo alla didattica multidisciplinare, ha arricchito la comprensione della storia antica del centro Italia, unendo mistero e realtà.

L’opera 3D è visibile sul canale YouTube “Flipped Prof”, arrivato a contare 46.700 iscritti, 2.555 video prodotti e oltre 12 milioni e 900 mila visualizzazioni, dove sono presenti due video: nel primo è possibile osservare le fasi 3D di realizzazione di una capanna dell’età del bronzo con le relative spiegazioni, nel secondo invece si può scoprire la storia dell’insediamento, che partendo dalle interpretazioni più estreme, riconducibili al libro VIII dell’Eneide di Virgilio, dove si afferma che Enea approdò sulle fresche acque del Torrente Vaccina, fino ad arrivare a interpretazioni più vicine alla realtà storica che lasciano intendere la presenza di una popolazione che intratteneva rapporti con popolazioni micenee, italo-micenee o appenniniche.

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