Tra le mie tantissime passioni, come forse avrò già detto in un’altra occasione, sono un grande divoratore di libri, tra i miei preferiti ci sono quelli di fantascienza, ma non disdegno quelli di avventura, storia, poesie e anche altri generi, l’importante è che l’argomento da cui è tratto mi stimoli dal profondo dell’animo. Nelle ultime settimane, mi è giunto tra le mani un libro molto interessante, scritto tra l’altro da un autore indipendente di cui vi ho già parlato in precedenza. Il titolo del libro è “La Via del Fuoco” e il suo autore è Alessandro Sidoti.
Di Alessandro Sidoti come già anticipato in precedenza, ne avevamo parlato in un altro articolo, infatti egli è uno dei due autori della serie a fumetti di “Balthazar l’Implacabile” fumetto dai toni dark con protagonista Balthazar, un antieroe utilizzato come pedina nel grande gioco tra Luce e Tenebre. Questa volta Alessandro ha voluto cimentarsi non nei fumetti ma nella letteratura realizzando tre libri basati sui racconti e leggende del Giappone antico “La via della Luce”, “La Via delle Ombre” e “La Via del Fuoco”, accompagnato come sempre dalle superbe illustrazioni della sua collega e compagna di vita Rossana Barretta.
E’ di quest’ultimo “la Via del Fuoco” che vi voglio parlare. Questo volume è diviso in quattro capitoli e vi sono raccolte quattro storie ispirate ad altrettanti personaggi del Giappone medievale, Nobunaga Oda l’invincibile condottiero e tiranno, Shingen Takeda la “Tigre del Kai”, Miyamoto Musashi “l’Invincibile Spadaccino”e Saito Musashibo Benkei “il Figlio degli Oni”, vissuti durante un periodo storico, che per il paese del Sol Levante era contornato da grandi battaglie campali e da scontri armati, ed è in questo periodo di lotte che molti personaggi storici come loro hanno brillato, più di altri divenendo parte non solo della storia ma anche della leggenda.
La storia di questi personaggi è raccontata in prima persona, come se fossero loro stessi a parlarci, ma non della loro storia personale, ma di un momento preciso della loro vita, dove davanti a loro era apparso un bivio, quello che avrebbe segnato la loro vita per sempre, rendendoli quelli che conosciamo tutt’oggi. Proprio come il fuoco, questi Guerrieri erano pieni di passione e di ardore, forse anche favoriti dal cielo e dagli Dei, hanno colto quell’attimo consacrando la loro vita alla Leggenda.
Il bello di questo libro e che proprio per la sua forma scritta in “prima persona”, il lettore a ogni pagina, a ogni riga che legge si sente sempre più immedesimato nel protagonista , pian piano immagina quelle gesta come fossero sue, nel mio caso ho sentito ardere dentro di me lo stesso fuoco che ardeva in loro, come l’attesa frenetica di Miyamoto Musashi nel famoso duello contro Sasaki Kojiro, oppure lo scontro di Musashibo Benkei con Minamoto no Yoshitsune colui che diverrà il suo padrone, tanto per citare alcuni punti, gesta che alla fine dei loro racconti lasciano ancora vivo il fuoco della passione. Oltre alle belle parole impresse su carta di Alessandro Sidoti che rende giustizia a quei nobili guerrieri, il libro è anche arricchito di ottime illustrazioni di Rossana Barretta degne dei migliori artisti, in quanto ritraggono tali personaggi nel momento della loro gloria e del loro splendore. Spero presto di poter leggere altre loro opere, ne vale la pena.
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