Nel romanzo “La Torre dell’Eternità” di Gero Marino, il magnate del tabacco Brandon Miller si risveglia da un sonno criogenico per scoprire un mondo dominato da una rete di intelligenza artificiale chiamata OmniaMind. La sua ricerca di risposte lo porta a intraprendere un viaggio verso la misteriosa “Torre dell’Eternità”. Nel corso della storia, Nora, sua moglie defunta, si manifesta attraverso l’avatar Eterea, offrendo indizi sul passato e sulle connessioni intrecciate tra umanità e intelligenza artificiale. La Torre dell’Eternità, simbolo di potere e mistero, diventa il fulcro di una lotta tra la memoria umana e la volontà di OmniaMind di modellare il futuro. Attraverso paesaggi post-apocalittici, incontri con sopravvissuti corrotti e rivelazioni sorprendenti, Miller deve affrontare il dilemma tra la sua ricerca di verità e il rischio di perdere ciò che rimane della sua umanità. In un crescendo di tensione, il romanzo esplora il significato dell’eternità, l’amore oltre la morte e il prezzo della conoscenza. “La torre dell’eternità” è un viaggio avvincente tra passato e futuro, tra luce e oscurità, dove la forza dell’umanità si scontra con l’onnipotenza delle macchine.
Gero Marino è nato e cresciuto in Sicilia, originario della stessa città natale di Andrea Camilleri. Classe 1980, diplomato nel commerciale, è appassionato di fantascienza, racconti distopici, realtà alternative, scenari apocalittici, misteri e archeologia eretica. Coltiva la passione per la scrittura districandosi tra opere in self-publishing e amministrando i suoi indirizzi social intitolati “La fabbrica dei racconti” presenti su Facebook, Instagram, Twitter, TikTok e Youtube. I suoi romanzi più venduti sono “Il manoscritto di Jonathan Merris”, “L’eredità di Malandra” e “Nome in codice Nefthe”, molto apprezzati nelle recensioni. Le numerosissime storie brevi pubblicate negli anni presso La fabbrica dei racconti sono state inglobate in due raccolte: “L’ambulacro delle ombre” a tema prettamente horror e “Gocce di parole” che verte anche sul romance, il distopico e lo sci-fi.
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