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La Stazione Spaziale Internazionale

Tempo fa ho parlato delle tecnologie in uso sulla Stazione Spaziale Internazionale, ma non ho mai approfondito la sua storia. E soprattutto, mi preme anche sottolineare perché questa meravigliosa opera di ingegneria abbia un’enorme importanza per l’umanità.

Stazione Spaziale Internazionale: Storia e Costruzione

La Stazione Spaziale Inernazionale, meglio conosciuta come ISS (da International Space Station) è un progetto collaborativo. Le agenzie che hanno contribuito alla sua costruzione e che continuano a contribuire nei vari progetti sono NASA (Stati Uniti), ESA (Unione Europea) JAXA (Giappone), Roscosmos (Russia) e CSA (Canada). La sua costruzione è iniziata nel 1998. Nel corso degli anni sono state organizzate numerose missioni per portare i vari componenti in orbita e assemblarli tra loro. Dal 2000, la Stazione Spaziale Internazionale ospita permanentemente esseri umani, con equipaggi che si danno il cambio in media ogni 6 mesi. La nostra prima rappresentanza fissa nello spazio.

Caratteristiche e Funzioni della ISS

La ISS è un laboratorio di ricerca orbitante, con al suo interno diversi macchinari che permettono agli astronauti di condurre esperimenti di vario tipo. Grazie a tecnologie avanzate di supporto vitale, l’equipaggio ha a disposizione costantemente acqua, cibo e ossigeno. Inoltre, all’esterno è presente un braccio robotico chimanto Canadarm, che aiuta gli astronauti nelle operazioni di gestione e manutenzione, quando non devono uscire loro stessi per interventi on spot.

Oltre ai vari laboratori di ricerca, la ISS è dotata anche di una palestra, indispensabile per gli astronauti per mantenere attivi i muscoli (vista l’assenza di gravità), una sala da pranzo e una cupola di vetro per l’osservazione della Terra. Nella sala da pranzo è presente una dispensa contenente cibo liofilizato e disidratato, che viene idratata prima della consumazione. La cupola è stata realizzata in Italia e oltre a essere una bellissima finestra sul mondo, rappresenta anche un ausilio per chi deve manovrare il Canadarm da dentro (potendolo vedere non solo dallo schermo di un computer).

Benefici per l’umanità

La Stazione Spaziale Internazionale fornisce un enorme contributo alla nostra conoscenza dello spazio e del nostro stesso pianeta. Gli esperimenti condotti a bordo ci forniscono informazioni preziose sugli effetti della micro gravità sul corpo umano. Inoltre, abbiamo migliori conoscenze sulle tecniche di coltivazione di piante nello spazio (utili per il riciclo dell’ossigeno in vista di missioni più lunghe, come quelle su Marte). In ultimo, ma non certo per importanza, lo sviluppo tecnologico Spaziale contribuisce enormemente anche alla crescita della tecnologia quotidiana. Se oggi abbiamo smartphone e tablet con GPS, sensori di movimento e di prossimità e tanto altro, lo dobbiamo proprio alla ricerca spaziale.

E poi, la continua collaborazione delle varie agenzie ai programmi spaziali, contribuisce a rafforzare i rapporti diplomatici tra gli stati membri. E questo non è certo da sotovalutare.

Cittadini della Terra nello Spazio

Un aspetto molto importante della permanenza umana nello Spazio è anche quello filosofico. Chi si abitua ad osservare la Terra da così lontano non vede confini. Anzi, inizia a trovare assurdo che esistano. A bordo della ISS ci sono stati equipaggi che comprendevano persone di nazionalità diverse, i cui paesi originari erano persino in guerra. Queste persone hanno capito la stupidità di tutto ciò e si sono dissociate. Luca Parmitano racconta di come nel suo equipaggio fossero presenti due donne, una di nazionalità Israeliana e una Palestinese. Entrambe hanno collaborato senza problemi e si sono volute bene senza pregiudizi. Come è giusto che sia.

Progetti Futuri

La ISS continuerà a esistere almeno fino al 2028. Ma già da oggi, diverse agenzie spaziali stanno lavorando a nuovi progetti. È prevista una nuova Stazione Spaziale per il dopo-ISS, assieme alla realizzazione di una seconda Stazione Spaziale, in orbita lunare. Si sta anche lavorando a varie missioni per portare astronauti da Terra a Luna e da Terra (o Luna) a Marte. Nonché una futura terza Stazione Spaziale in orbita marziana. Le stazioni serviranno da docking Point per le astronavi e saranno dotate di lander per far atterrare gli astronauti su Luna e Marte. E saranno utili anche per la ricerca sui rispettivi pianeti. Tutto ciò sarà possibile grazie alle basi messe dalla Stazione Spaziale Internazionale (e dalle varie stazioni orbitanti precedenti).

Conclusioni

La Stazione Spaziale Internazionale rappresenta il nostro trampolino di lancio verso lo Spazio e i futuro. Grazie a questa magnifica opera di ingegneria e agli esperimenti condotti al suo interno, l’umanità sarà in grado di approfondire sempre di più la conoscenza del cosmo e degli elementi che lo formano. E andremo sempre più avanti, spingendoci sempre oltre, superando ogni volta nuovi confini. E piano piano, arriveremo veramente a esplorare strani nuovi mondi. Anche noi, come gli equipaggi di Star Trek, potremo arrivare coraggiosamente là, dove nessuno è mai giunto prima.

Roberto Romagnoli

Roberto Romagnoli

Nato sul pianeta Terra nel 1981, ma cittadino dell'universo.
Conosciuto in rete anche come Ryoga777, RyoGa o Ryoga Wonder.
Cantante degli X-Italy, band attiva tra il 2004 e il 2006, prima in Italia a proporre cover degli X-Japan. Successivamente canta anche nei Revolution, altra band italiana ispirata al mondo del Visual-Kei Giapponese e al Glam americano.
Negli anni si è occupato spesso di organizzazione di eventi a tema JRock, Cosplay, Manga e Musica in generale collaborando spesso con l'associazione Japanimation. È stato anche redattore di L33T, programma per ragazzi in onda su Rai 2 e Rai Futura tra il 2006 e il 2007.
Caporedattore e responsabile per l'Italia di Nippon Project e Presidente delle associazioni VK Records (etichetta discografica indipendente) e Steel Music Promotion (media dedicato alla musica e all'organizzazione di concerti)

Gamer incallito.

Il suo lato geek, sopito fino a qualche anno fa, ha cominciato a farsi sentire sempre più prepotentemente. Quindi alla fine ha deciso di aprirsi il suo blog geek robertoromagnoli.com e ha cominciato a scrivere anche su siti a tema gaming e tecnologia, tra cui Akiba Gamers e Stolas Informatica.

Amante di tutto ciò che riguarda la tecnologia, l'informatica, anime e manga, ma innamorato anche di DC Comics e Marvel.

Fondamentalista Trekkie, da quando c'è il covid e non ci si può più stringere la mano, ha trovato la scusa per fare il saluto vulcaniano.

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