Un’incredibile scoperta ha messo in discussione le attuali concezioni del sistema solare. Un team di esperti provenienti da diverse parti del mondo ha individuato una serie di oggetti delle dimensioni planetarie, mai visti prima d’ora, che potrebbero indicare l’esistenza di una “seconda cintura di Kuiper.” Questa regione enigmatica si estende ben oltre Plutone, al cuore del nostro sistema solare.
Gli scienziati hanno superato i confini della Cintura di Kuiper, una vasta zona situata ai margini del sistema solare, per fare questa straordinaria scoperta. Sebbene sia ancora necessaria una conferma definitiva, questi oggetti potrebbero rivelare l’esistenza di un’entità finora sconosciuta che si estende oltre la Cintura di Kuiper.
L’annuncio di questa scoperta è avvenuto durante la Lunar and Planetary Science Conference, tenutasi a Houston, sottolineando l’incredibile portata dell’influenza solare al di fuori dei nostri otto pianeti ben noti. È emerso che il nostro sistema solare si estende ben oltre l’orbita di Nettuno, il pianeta più esterno, che dista 30 Unità Astronomiche (cioè la distanza tra la Terra e il Sole) dal Sole. Ciò significa che il nostro sistema solare copre almeno altre 100 Unità Astronomiche.
Ma le scoperte non terminano qui. Oltre l’Eliopausa, dove il vento solare perde il suo potere magnetico e si dissolve nello spazio interstellare, si trova una Nube di Oort misteriosa. Questa vasta riserva cosmica contiene una collezione di comete e asteroidi intrappolati dalla gravità del Sole ed è ritenuta estendersi ben oltre le 1.000 Unità Astronomiche.
Secondo gli autori di questa scoperta eccezionale, che è attualmente in attesa di revisione scientifica per la pubblicazione su una rivista specializzata, i dodici possibili oggetti delle dimensioni planetarie sono situati a circa 60 Unità Astronomiche dal Sole. Sono stati individuati durante la ricerca di nuovi obiettivi per la navicella spaziale New Horizons della NASA, che, dopo un’approfondita esplorazione di Plutone, si sta dirigendo verso l’Eliopausa a 57 Unità Astronomiche dal Sole. Questa missione, iniziata nel 2006, concluderà solo nel 2029.
Alan Stern, il principale responsabile di questa missione, ha rivelato che la navicella spaziale New Horizons si trova costantemente esposta a particelle di polvere mentre avanza nello spazio profondo. Ciò suggerisce una maggiore densità di materia cosmica in quest’area rispetto alle previsioni iniziali. Inoltre, gli oggetti individuati si trovano a circa 10 Unità Astronomiche dalla Cintura di Kuiper stessa, suggerendo la possibilità che siano stati “rubati” da un oggetto molto massiccio presente in quella zona.
I ricercatori ipotizzano che questa entità massiccia potrebbe essere una “seconda cintura di Kuiper” situata a una distanza maggiore, rappresentando un nuovo e misterioso settore del nostro sistema solare. Per confermare questa teoria, i ricercatori stanno analizzando attentamente i dati più recenti raccolti dopo la scoperta dei dodici oggetti. Nonostante la necessità di ulteriori prove, sono ottimisti e sostengono che la navicella spaziale New Horizons attraverserà questa zona nei prossimi anni, offrendo un’opportunità unica di studiare in dettaglio questi enigmatici oggetti.
Fonte: notiziepress.it/2023/10/scoperta-una-nuova-frontiera-del.html.
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