La scala a Strisce @ WOW Spazio Fumetto

Come ormai da tradizione, WOW Spazio Fumetto partecipa al programma della Prima Diffusa ospitando la proiezione in diretta su maxischermo del Don Carlo di Giuseppe Verdi, accompagnata da una mostra speciale dedicata a come la Scala è comparsa nei fumetti, da Topolino al Corriere dei Piccoli. Nel corso della serata verrà anche presentato il volume “7 dicembre. Sangue sulla Prima – Misteri e delitti alla Scala di Milano”, una raccolta di racconti noir curata da Gian Luca Margheriti e Riccardo Mazzoni con una introduzione del musicofilo Enrico Ercole.

La mostra, curata da Enrico Ercole e Luca Bertuzzi, racconta come il massimo teatro milanese è stato raccontato dai fumetti diventando ora sfondo, ora protagonista indiscusso, di numerose storie a strisce. L’immagine ufficiale della mostra è stata creata per l’occasione da Claudio Sciarrone, tra i più importanti autori Disney, che ha immaginato PK all’interno della sala del Piermarini intento a fare il verso a Tom Cruise in “Mission Impossible”.

In mostra trovano posto le riproduzioni delle pagine più divertenti delle storie disneyane in cui la Scala è stata protagonista, a cominciare dal numero speciale che nel 2011 il settimanale Topolino, in collaborazione con WOW Spazio Fumetto, dedicò alla prima scaligera con la divertente storia “Il convitato di gesso”.

“Don Carlo”, opera che inaugura la Scala, viene omaggiata da Fabio Vettori con le sue celebri formichine con una tavola realizzata appositamente per la mostra. Ritroviamo poi la Scala nell’elegante tratto del grande Paolo Piffarerio che la ritrae nella sua bellissima biografia verdiana a fumetti pubblicata da “Il Giornalino” nel 2001.

La Scala che non ti aspetti è invece quella che fa da sfondo a un’avventura di Lando, protagonista di molte avventure erotiche tipiche del fumetto per adulti degli anni Settanta. E ancora Dago, Docteur Mystère, Il Commissario Spada, Sindrome75, Storia d’Italia a Fumetti di Enzo Biagi (nel capitolo dedicato al Risorgimento), Ambrogio e Gino e altri. Una curiosità: nel 1962 il Corriere dei Piccoli dedicò due fantastiche pagine alla prima della Scala raccontando come prendeva vita lo straordinario allestimento de “il Trovatore”, con una versione ritagliabile e montabile della sala del teatro.

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