Darkwing è un romanzo fantasy seriale creato da Davide Cencini e sviluppato visivamente da vari artisti, principalmente Rita Micozzi, character designer ufficiale del progetto. Proposto originariamente come autoproduzione, il progetto è stato poi preso in carico da Ute Libri; il primo libro della serie, La Spada dai Sette Occhi, è uscito in libreria e in ebook a novembre 2012. A Lucca Comics 2013 esce Darkwing #0 – L’Età dell’Innocenza, primo adattamento a fumetti della serie, e l’anno successivo viene presentato, sempre a Lucca, il secondo capitolo della saga, L’Armata degli Scheletri. Nel 2015 gli autori presentano anche l’artbook Schizzi da Corown vol. 1, contenente una raccolta di disegni originali di Rita Micozzi. A cavallo tra ottobre 2016 e marzo 2017, la collana si arricchisce di due nuove pubblicazioni, ovvero il terzo volume della saga intitolato La Freccia d’Oro e il piccolo special a fumetti L’Assedio, che espande la storia narrata nell’ultimo capitolo e collega meglio i due special usciti a Lucca 2017: Dal Tramonto all’Alba e Terrore dagli Abissi. L’intero progetto inoltre si stacca definitivamente da Ute Libri e torna a essere indipendente, celebrando l’occasione con l’uscita di una nuova edizione chiamata in codice “Redux” dell’intera prima trilogia, che contiene innumerevoli miglioramenti e alcuni cambiamenti alla trama. In tempi più recenti al filone principale si è affiancato quello dei librogame con le avventure dell’agente segreto Wyvern, e si va delineando sempre più una terza linea narrativa interamente dedicata ai Solar.
“Un viaggiatore giungerà da lontano a reclamare la spada, annunziando la resurrezione del Dio dai Sette Occhi: egli, vissuto come giusto tra i giusti, diverrà dominatore dei cieli e distruttore della terra, e regnerà in eterno su un trono di sangue, eretto con le ossa dei santi sopra i teschi degli dei.”
– Dalle profezie di Waldur il Saggio
Il mondo soffre a causa della scarsità di fonti energetiche. La EnerFed Corporation collauda un nuovo reattore in grado di produrre energia illimitata; ma bastano pochi attimi e il sogno di un mondo migliore si trasforma in un disastro. Peter Klein, nel tentativo di salvare la sua migliore amica, rimane coinvolto nell’incidente e viene dato per morto. Scopre invece di essere finito su un mondo chiamato Corown, dove ciò che credeva esistere solo nella fantasia sembra aver preso vita. Qui rimane coinvolto in una serie di drammatici eventi che lo portano a impossessarsi della Spada dai Sette Occhi, un’arma che lo investe di un potere terribile e oscuro; il suo risveglio preannuncia quello di Xagash, dio della distruzione. Suo malgrado, diviene il Darkwing, l’araldo che annuncia la fine del mondo. Investito di un ruolo che non desidera, Peter dovrà decidere se usare questo potere per proteggere coloro che è destinato a distruggere, mettendo in gioco non soltanto la sua vita, ma la sua stessa anima…
Darkwing nasce dal desiderio di creare un fantasy “fuori dal coro”, dal taglio moderno e divertente, ma che allo stesso tempo accetti un confronto senza peli sulla lingua con argomenti spesso evitati da un genere considerato di “evasione”. Nella serie sono fortemente presenti tematiche di tipo politico e umanistico che rimandano al confronto con la nostra attualità quotidiana, ad esempio la paura del diverso e la violenza sulle donne, solo per citarne alcuni. Tema portante della saga è quello dei mostri che popolano l’animo umano, mostri con cui ciascuno di noi è portato inevitabilmente a confrontarsi. Nei nuovi volumi viene inoltre sviluppato particolarmente l’argomento della guerra di religione, come metafora del conflitto tra l’occidente e l’estremismo islamico che si trasfigura nella guerra tra l’impero dell’Euras e il regno di Greyven. Caratterizzato da uno stile di scrittura fortemente visivo, che nasce proprio dalla predisposizione dell’autore alla narrazione per immagini, Darkwing si distingue per la sua capacità di alternare un umorismo dissacrante a momenti di crudo e toccante realismo. L’opera è rivolta a un pubblico giovane, ma fruibile da lettori di ogni età e sesso, spesso apprezzata anche da lettori maturi che dicono di nutrire poco interesse verso la letteratura fantastica. Sin dal suo esordio nel 2012, Darkwing, un progetto nato da origini umilissime, alimentato unicamente dall’energia dei suoi autori, ha dimostrato di saper catturare l’attenzione e l’affetto di una schiera crescente di lettori. In questi ultimi anni ha affrontato il difficile mercato editoriale con lo stesso coraggio che lo ha sempre contraddistinto, con lo stesso desiderio di innovare e di confrontarsi, segnando un numero sempre crescente di libri pubblicati e un impegno costante nell’aumentare la qualità del prodotto. La maturazione di questo progetto è anche la nostra, il segno della nostra crescita.
Davide Cencini, l’autore dei romanzi di Darkwing, classe 1981, è romano di nascita e vive a Castelfidardo. Durante il liceo si avvicina alla scrittura, in particolar modo appassionandosi al fumetto. In seguito si specializza attraverso scuole professionali e corsi di sceneggiatura. Nel 2001, sempre a un corso di fumetto, conosce la disegnatrice Rita Micozzi, che ben presto diventa sua compagna di lavoro e di vita. In seguito si affaccia alla colorazione digitale, campo in cui è interamente autodidatta. Nel 2002 inizia a lavorare sul primissimo prototipo di Darkwing, prendendo spunto da un vecchio schizzo trovato nel diario di Rita. Nel 2008, con Kappa Edizioni, approda in qualità di colorista regolare ad Huntik Magazine, versione a fumetti del cartone animato “Huntik: Secrets & Seekers” targato Rainbow, per cui realizza diversi numeri e tutte le copertine. Al momento svolge la sua attività di illustratore per testi scolastici di Mondadori, Rizzoli e La Scuola Editrice. Con Darkwing, progetto dalla storia davvero travagliata e rimasto in gestazione per molti anni, si propone al pubblico in veste di scrittore, concretizzando quella che è stata fin dall’inizio la sua passione più autentica. La serie si articola in un piano di sette romanzi principali e vari special di futura realizzazione, più una nuova serie di librogame lanciata di recente. A cavallo tra fine 2016 e inizio 2017 pubblica Tutto per un Drago di Legno (Astro Edizioni) e Dershing: Gli Ultimi Draghi (Plesio Editore), dando origine a un nuovo ciclo fantasy.
Rita Micozzi, nata a Montegiorgio nel 1982, vive a Castelfidardo e lavora a Loreto come designer per gli studi di animazione Rainbow. Ha partecipato alla pre-produzione di varie serie animate, tra cui WinX Club, Huntik: Secrets & Seekers e Pixie. Ha preso la matita in mano praticamente quando era ancora sul seggiolone, e da allora non ha più smesso di disegnare. La sua passione per fumetti e cartoni animati col tempo non ha fatto che crescere; finito il liceo si iscrive alla Scuola Internazionale di Comics, e frequenta il corso di Acquaviva nei Fumetti dove conosce Davide Cencini, con cui nasce un duraturo sodalizio. Dopo ottimi piazzamenti in concorsi e mostre e varie pubblicazioni, nel 2007 entra a far parte della scuderia Rainbow, dove lavora tuttora. Realizza inoltre illustrazioni per libri scolastici Rizzoli tra cui un adattamento di The Frozen Boy di Guido Sgardoli, e varie copertine per Astro Edizioni e Gainsworth. A cavallo tra fine 2016 e fine 2017, realizza tutte le illustrazioni di Tutto per un Drago di Legno (Astro Edizioni) e Dershing: Gli Ultimi Draghi (Plesio Editore), saga fantasy di cui è coautrice assieme a Davide Cencini. Rita accompagna lo sviluppo visivo di Darkwing fin dall’inizio ed è stata spesso fonte di ispirazione per il suo autore; l’idea per la serie è nata proprio da un vecchio schizzo trovato nel suo diario di scuola.