La principessa Zaffiro è stata la prima serie manga shōjo ad avere un adattamento anime, nonché una delle prime opere a colori. Il manga ha avuto quattro diverse versioni tra il 1953 e il 1968, mentre l’anime è stato trasmesso dal 1967 al 1968 per un totale di 52 episodi. Il successo della serie è stato enorme, sia in Giappone che all’estero, dove è stata trasmessa in diversi paesi, tra cui l’Italia, dove è diventata un cult.
La principessa Zaffiro è un’opera innovativa e rivoluzionaria, che affronta temi come l’identità di genere, il femminismo, la tolleranza e la diversità, con uno stile grafico e narrativo che mescola elementi fiabeschi, comici, drammatici e fantastici. Tezuka si ispira a diverse fonti culturali, tra cui il teatro, la mitologia, la letteratura e il cinema, creando un mondo ricco e variegato, popolato da personaggi memorabili e carismatici.
La principessa Zaffiro è un’opera che ha influenzato molti altri autori e opere successive, sia nel campo del manga che dell’animazione, ed è ancora oggi considerata un capolavoro del genere. La serie ha avuto anche diversi remake e omaggi, tra cui un manga del 2008, un musical e un progetto di film. La principessa Zaffiro è una storia eterna, che continua a emozionare e a far sognare generazioni di lettori e spettatori.