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La politica in Bleach

Ho raccolto delle mie riflessioni a proposito di bleach che riguardavano tematiche politiche non ho espresso simpatia per alcun partito e non ho preso una posizione politica, mi sono semplicemente limitato ad esplicare una mia teoria riguardo al fumetto. Ho iniziato questa discussione su un forum, a quanto pare il miglior forum italiano su bleach (peccato che non ci sia libertà di esprimere opinioni), all’interno del quale nessuno ha capito che non stavo prendendo posizione a proposito di specifici sistemi politici ma parlavo semplicemente di ideali politici molto importanti quali appunto la libertà di opinione, di parola, il diritto a giustificarsi ecc…

 

Qualcuno poteva essere d’accordo qualcuno no, infatti ho ricevuto sia complimenti che critiche. Questo è cio che caratterizza una DISCUSSIONE che possa essere chiamata tale. Qualcuno ha la libertà di dire qualcosa, qualcun’altro ha la libertà di criticare, ma sono stato censurato. Censurare è privare della libertà di parola che contraddistingue il dibattito simbolo della libertà di opinione all’interno di un sitema che sia uno stato o un forum. Un forum che censura un opinione è un sistema con individui che hanno voglia di comandare e di plasmare il forum e i pensieri dei partecipanti a loro piacimento finche tutti gli utenti non penseranno cio che vogliono fargli pensare.
Per evitare fraintendimenti già riscontrati affermo qui che non faccio riferimento a messaggi subliminali o cose del genere ma alludo soltanto ad un opinione dell’autore all’interno dell’opera. Questa è una cosa piu che normale all’interno di un opera. Quello che caratterizza un opera d’arte non è la bellezza estetica ma il modo in cui si rapporta alla società ed a mio modo di vedere l’autore ha voluto rappresentare la ricerca di uno stato perfetto nel quale l’ideale superiore non è la giustizia come si potrebbe pensare ma l’ordine ad ogni costo, rapportandolo alla mitologia giapponese. Premetto anche che non faccio alcuna allusione anarchica ma per ribellione non intendo assenza di regole ma libertà di combattere un sistema ingiusto. Questa era la mia discussione:

Molto spesso vediamo messaggi politici all’interno di film o cartoni animati , che siano voluti o no questi messaggi fanno parte dell’opera e del pensiero dell’artista che li ha creati. Io ho intravvisto un messaggio in Bleach, che secondo me è e rimane un inno alla libertà ed alla ribellione nei confronti dell’oppressore. Sono arrivato a questa conclusione analizzando personaggi e situazioni e come prima cosa non ho potuto fare a meno di notare che la soul society in realta altro non era che la rappresentazione di uno stato con una gerarchia militare oppressiva con evidenti allusioni all’ aristocrazia ed una rigida politica conservatrice simile in tutto e per tutto ad un regime dittatoriale dove persone piu importanti comandano ed il popolo assoggettato non puo far altro che obbedire.

La libertà di controbattere o di giustificarsi è totalmente assente e le decisioni dei piu potenti non possono essere messe in discussione(caratteristica di fatto del regime fascista). A questo punto ho notato che un personaggio molto importante all’interno del cartone rappresentava appieno quello che era il ruolo del popolo assoggettato al regime totalitario : Kuchiki Rukia. Quando Rukia viene catturata accetta essa stessa la morte e finisce per approvare le decisioni della corte delle anime pure anche se non ha avuto alcun tipo di processo e non gli è stata data la possibilità di spiegare che il suo cosiddetto crimine era stato compiuto per salvare la vita di alcuni umani. Questa situazione è emblematica nella visione del popolo che ormai non lotta piu per liberarsi dall’oppressore ma accetta silenziosamente il volere dei potenti rinunciando alla libertà. Ma a questo punto fa il suo ingresso in scena il nostro protagonista: Kurosaki Ichigo. Egli rappresenta la presa di coscienza da parte del popolo e piu semplicemente la voglia di libertà che viene risvegliata nelle anime della corte delle anime pure. All’arrivo di Ichigo scoppia la rivoluzione. I capitani Ukitake e Kyouraku rappresentano il movimento popolare e distruggono la soukyoku che non è altro che il simbolo del potere attraverso il quale i piu potenti dominano sui piu deboli. Il capitano Kuciki Byakuya rappresenta proprio la rigidità del sistema dittatoriale la mancanza di emozioni e l’assoluta obbedienza alle leggi, egli stesso afferma : Paragonate alle regole tutte le emozioni sono inutili. A questo punto ho fatto attenzione ad una cosa molto importante: La soul slayer. Ognuno ne ha una propria e gli dei della morte vengono guidati da essa. La soul slayer non è altro che la rappresentazione della coscienza che guida gli uomini nelle loro azioni (Zangetsu spesso indica la via ad Ichigo). Maggiore é la forza spirituale (che rappresenta la forza di volonta) maggiore è la soul slayer (che rappresenta la voglia di libertà).

La spada di Ichigo è molto piu grande del normale e la sua forza spirituale è enorme.  Marx afferma che la classe dominante crea al suo interno la classe che attuerà la distruzione di quest’ultima attraverso armi fornite dalla classe dominante stessa. La venuta di Ichigo all’interno della corte delle anime pure innesca la rivoluzione ma la rivoluzione non è portata dall’esterno bensì scaturisce dall’interno poichè il potere ad Icchigo è stato conferito proprio da quel popolo ormai quasi rassegnato , quel popolo che ormai impotente aveva bisogno di aiuto : Rukia. L’arrivo di Ichigo sancisce allora una sorta di risveglio della coscienza gia insita nelle menti degli dei della morte della corte delle anime pure.

I capitani e i tenenti ( o comunque tutti gli dei della morte ) incontrati e sconfitti da Ichigo realizzano una sorta di pentimento e di comprensione della verità: Abarai Renji riesce a raggiungere il bankai dopo l’incontro con Ichigo ed a prendere fiducia con la soul slayer(coscienza). I poteri di Chad Inoue ecc.. vengono riscontrati dopo il contatto con quest’ultimo . La rivoluzione in generale scoppia dopo l’arrivo di Ichigo: La barriera stessa costruita dagli dei della morte sembra rappresentare una chiusura mentale del popolo ormai rassegnato alla dittatura (Rukia). La penetrazione all’interno di essa da parte dei ryoka distrugge le barriere mentali, getta il popolo nel panico e fa insorgere il dubbio: Forse questo sistema cosi perfetto fondato sull’ordine ed il rigore non è poi così perfetto (la barriera non è impenetrabile). Puo esistere un regime perfetto?

Se questo regime perfetto era il regime della corte delle anime pure degli dei della morte ormai sta per essere distrutto da cio che il sistema stesso ha creato : la voglia di libertà(Ichigo). L’assenza di libertà fa nascere necessariamente l’aspirazione a quest’ultima rivelando l’unica vera cosa importante all’interno di uno stato: non il governatore (Yamamoto), non gli ufficiali(i capitani), non le forze dell’ordine (dei della morte), il popolo (Rukia): Ichigo deve salvare Rukia ovvero deve liberare il popolo dalla dittatura.

La puntata che al meglio esplica questa teoria e ,secondo me non casualmente, la piu bella dell’intera serie è la n59 in cui ha fine il combattimento tra Ichigo e Buyakuya. Premetto che avevo fatto queste riflessioni prima di vedere questa puntata e sono state confermate proprio da questa: nell’ultimo scontro Ichigo riesce a distruggere la spada di Buyakuya. A questo punto vi è un importante discussione nella quale chiede a Buyakuya il motivo per il quale non abbia tentato di salvare Rukia:

Icchigo : Se fossi stato al posto tuo avrei COMBATTUTO CONTRO LE REGOLE

Buyakuia: (pensando) Lui stava combattendo contro le regole della soul society fin dall’inizio.

(parlando) Kurosaki Ichigo la mia spada è stata trafitta DALLA TUA LIBERTA

Questa era la mia discussione ma ho ricevuto come dicevo molte critiche perche sono stato frainteso.Come ho detto anche nel nel forum, molti si sono soffermati sull’aspetto empirico ed estetico del fumetto infatti alcuni hanno detto: no, la soul society rappresenta il giappone medievale; altri: è solo un fumetto che riguarda il combattimento ecc.. Questo lo capisco ma il fatto che il fumetto sia nato per essere solo ed esclusivamente una storia di intrepide battaglie e che la soul society sia disegnata secondo lo stile del giappone medievale non significa che all’interno del fumetto l’autore non abbia tenuto conto di importanti ideali politici che è importante tenere a mente.

Mi hanno detto non è politica attuale , non è un problema politico ma razziale(un problema razziale non è un problema politico?), qualcuno mi ha persino sconvolto dicendo che il pensiero di Marx(del quale ho parlato solo per spiegare il fatto che ogni stato è costituito da una classe dominante che comanda e una classe debole che attuerà la rivoluzione grazie ai mezzi forniti dalla classe dominante, non affermando che l’autore ne conoscesse il pensiero ) è semplicistico (???????) e retrogrado (?????????). Ora io non voglio fare il pessimista ma una classe dominante ed una piu debole sono sempre esistite ed esisteranno sempre all’interno di uno stato e guardando non solo alla storia ma anche a terribili situazioni odierne possiamo rendercene conto: la classe dominante nel medioevo era l’aristocrazia che comandava sulla borghesia attraverso il suo perfetto sistema feudale.

Nel corso del tempo il sistema venne messo in crisi dalla borghesia che acquistò sempre piu potere e divenne la classe dominante iniziando a comandare sulla classe operaia attraverso il suo perfetto sistema capitalistico. In 11 stati africani ci sono tutt’oggi guerre civili che mietono milioni di vittime e che vedono contrapporsi i potenti dei regimi dittatoriali e i ribelli mossi dalla libertà che una volta giunti al potere diventano nuovi dittatori facendo nascere nuovi ribelli in un circolo vizioso senza fine. Non credo che non ci sia nulla di male rappresentare un ideale di libertà all’interno di un fumetto e non credo che ci sia qualcosa di male nel farlo notare. Ciao a tutti . Io sono .:SHIN:.

Redazione

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