RedazioneL’accompagnamento musicale della serie Lupin III è probabilmente uno dei migliori mai realizzati per una produzione di un cartone animato, almeno fino agli ultimi tempi. Un mix sapienti di vari generi, canzoni note o arrangiamenti originali regalano alla serie quel quid in più che raramente si può gustare in altre produzioni.
A Norio Maeda toccò di dare “musica” al film pilota della serie nel 1969. L’autore, chiamato solo per realizzare piccoli stacchetti, conosceva poco o niente del manga di Monkey Punch ma seppe comunque dare ai pochi minuti del trailer un sound jazz molto in voga a fine anni ’60.
Takeo Yamashita, fu l’autore dell’ost della vera prima serie animata. Essendo esso stesso un appasionato del personaggio componi brani estremamente eterogenei, alcuni derivanti dalle tradizioni del Sol Levante, altri con ritmi jazz o disco con sapiente utilizzo di cori e voci femminili.
Nel 1977 è la volta di Yuji Ohno, leader del gruppo indipendente “You & The Explosion Band”, l’autore divenne ben presto il musicista per antonomasia della saga del ladro gentiluomo. Anche lui utilizza molto il Jazz, ma con contaminazioni blues, folk europei e latini, dance e sonorità elettroniche. Sono sue canzoni come Superhero, Lovin’ You Lucky, Manhattan Joke ma anche la suggestiva Honoo No Takaramono tratta dal lungometraggio “Castello di Cagliostro”
Dal ’87, la TMS commissiona a vari autori la stesura del soundtrack per i lungometraggi: il primo di essi è Kioshi Miyaura compositore, diremo oggi, elettronico per il film “La Cospirazione dei Fuma”.
Seiji Suzuki e Yuji Ohno firmano nel 1993 l’ost di “Il pericolo è il mio mestiere”, mentre tre anni dopo toccherà a Takayuki Negishi di realizzare la musica per il film “Il segreto del diamante Penombra” che riprenderà fedelmente il light motive di Ohno.
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