Chi l’avrebbe mai detto che in Giappone, un paese a maggioranza non cristiana, il Natale si festeggia a suon di panna montata e fragole? La kurisumasu kēki, ovvero la torta di Natale giapponese, è diventata una vera e propria istituzione, un dolce iconico che ogni anno conquista le vetrine delle pasticcerie più famose e i cuori degli amanti del dolce.
Un dolce simbolo di modernità
Nata all’inizio del XX secolo, grazie all’intuizione del pasticcere Rin’emon Fujii, la kurisumasu kēki ha subito un’evoluzione affascinante. Dalle prime versioni ispirate alla pasticceria britannica, si è trasformata in un dolce più leggero e arioso, con strati di pan di Spagna e una generosa dose di panna montata. Le fragole fresche, un lusso in un paese dove l’inverno è rigido, hanno completato l’opera, trasformando la torta in un simbolo di ricchezza e modernità.
Perché la torta di Natale è così amata in Giappone?
- Influenza occidentale: Il Giappone ha sempre mostrato grande interesse per la cultura occidentale, e il Natale è una festività che ha saputo conquistare il cuore dei giapponesi.
- Simbolo di prosperità: Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la kurisumasu kēki è diventata un simbolo di rinascita e benessere economico.
- Gusto inconfondibile: La combinazione di panna montata, fragole e pan di Spagna è irresistibile per il palato.
- Tradizione: La kurisumasu kēki è ormai parte integrante delle festività natalizie in Giappone, un dolce che viene condiviso con amici e familiari.
Una torta che si evolve
Negli ultimi anni, la kurisumasu kēki si è evoluta, dando vita a numerose varianti: dalle torte decorate con personaggi dei cartoni animati alle creazioni più sofisticate degli chef stellati. Tuttavia, la versione classica, con la sua semplicità e il suo gusto inconfondibile, rimane la più amata dai giapponesi.
Dove assaggiare la vera kurisumasu kēki?
Se hai la fortuna di trovarti in Giappone durante il periodo natalizio, non perderti l’opportunità di assaggiare una kurisumasu kēki autentica. Puoi trovarla nelle pasticcerie tradizionali, nei grandi magazzini o anche nei convenienti conbini.