Edito da Bibliotheka e diviso in due volumi è uscito l’esordio letterario di Veronica Garreffa, una giovanissima autrice che ha il genere fantasy nelle vene. Un nuovo fantasy, una nuova avventura, una nuova autrice di cui sentiremo ancora parlare. Il genere più amato degli ultimi anni approda in libreria e non dovrebbe deludere gli appassionati. Lo ha scritto la giovanissima Veronica Garreffa che, cresciuta a pane e “Storia infinita” e appassionata di cultura orientale (in particolar modo quella del Sol Levante) ci regala un’opera monumentale (non a caso suddivisa in due volumi), una storia in bilico fra mondi reali e fantastici, costruita intorno all’idea che, per raggiungere la pace, non debba esserci una battaglia fra Bene e Male, ma che si debba stabilire l’Equilibrio fra di essi.
Una leggenda narra che, duemila anni orsono, su Erasmen, l’unico guardiano che sia mai esistito dopo l’estinzione dei draghi, diede vita all’ultima di quelle creature, Lunus, e gli trasmise l’equilibrio fra Bene e Male. Prima di morire egli racchiuse i suoi poteri in un cristallo e lo affidò alla famiglia reale del regno di Gob facendo questa profezia: la persona che sarebbe nata possedendo l’Equilibrio per natura, avrebbe risvegliato i poteri del cristallo e avrebbe dato inizio al processo della rinascita di draghi simili a Lunus, per poter guidare il pianeta verso la pace.
Hope Edison è queste persona. Ha diciassette anni. Sa di essere stata adottata, ma è ignara delle sue vere origini. La vita sulla Terra le ha insegnato a stare alla larga dai prepotenti, ma l’ha tenuta del tutto dalla guerriera forte e saggia che sarebbe dovuta diventare. D’un tratto cominciano ad accadere cose strane, finché la verità non viene svelata.
E tutto quello che verrà raccontato alla ragazza non farà altro che urtare il suo carattere fragile e demolire le sue già poche certezze. Per la prima volta nella sua vita Hope dovrà assumersi enormi responsabilità, gettandosi in quello che, in un primo momento, le sembrerà solo una follia. Questa, in sintesi, la trama dell’opera che rispetta i canoni classici del genere fantasy, ma possiede una marcia in più: uno sguardo mai banale sul mondo dell’adolescenza e, soprattutto, sul suo difficile passaggio all’età adulta. Non è un caso che tutti i personaggi del romanzo abbiano un’età compresa fra i 17 e i 21 anni. Gli anni dell’età inquieta, della completa accettazione di sé stessi, della formazione umana e sentimentale.
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