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La grande Guerra di Sergio Toppi

Di fronte alla brutalità dei conflitti bellici, la ragione è impotente. “Myetzko”, “Saint-Acheul ’17” e “Come un orso inferocito” raccontano, così, gli eventi drammatici della Grande Guerra calandoli in una dimensione surreale. Tre storie che affrontano in ottiche diverse i tragici scenari di inizio Novecento. Dalle tavole dinamiche dal tratto graffiante e le strutture inusuali, emerge una polemica antimilitarista che pone l’accento sul potere salvifico della cultura. La realtà si fonde con elementi magici e fantastici, in un’opera in cui si registrano le caratteristiche peculiari del Sergio Toppi narratore e disegnatore.

Pubblicati originariamente a distanza di anni l’uno dall’altro (“Saint-Acheul ’17” nel 1975 su «Linus»; “Myetzko” nel 1994 su «Comic Art» n. 40; “Come un orso inferocito” nel 2004 su «Le avventure possibili», Edizioni Città di Mariano Comense), i tre racconti contenuti in questa piccola antologia hanno come comune denominatore le vicende della Prima guerra mondiale. Una raccolta che riprova il grande talento artistico dell’autore, considerato tra i più grandi maestri di fumetto di sempre: dalla narrazione alle scelte grafiche, dalle intuizioni della sceneggiatura fino al montaggio libero delle tavole. Con la storia “Myetzko”,  Toppi vinse anche il “Premio Signor Bonaventura” nel 1994. «Myetzko», il volume che raccoglie le tre storie, uscirà in libreria il 28 ottobre per Edizioni NPE.

Maria Merola

Maria Merola

Laureata in Beni Culturali, lavora nel campo del marketing e degli eventi. Ama Star Wars, il cosplay e tutto ciò che riguarda il mondo del fantastico, come rifugio dalla realtà quotidiana. In particolare è l'autrice del blog "La Terra in Mezzo" dedicato ai miti e alle leggende del suo Molise.

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