Cinque giornate di eventi, spettacoli, incontri, laboratori esperienziali gratuiti per il pubblico di ogni età che uniscono sperimentazione artistica e scientifica, meraviglia della scoperta, musica, teatro, dibattiti sul presente e sul futuro. Torna da sabato 17 a mercoledì 21 giugno 2023 la seconda edizione di ‘Là fuori – Festival della scienza e dell’arte’ si sbvolgerà nell’area di Villa Lazzaroni (Via Appia Nuova 522) e accoglierà nuovamente visitatrici e visitatori di ogni età con eventi totalmente gratuiti, organizzati dall’Associazione Insieme di Scienza e da Teatro a Vista. Il calendario saprà unire musica, teatro, incontri con scienziate e scienziati, laboratori per bambini.
Là Fuori Festival è parte di un progetto più grande che nasce a Roma con l’obiettivo di piantare un seme per la creazione di una cittadinanza scientifica e critica, partendo dall’idea che le sperimentazioni artistiche, affiancate all’indagine scientifica, possano stimolare non solo la partecipazione attiva ma anche la qualità dell’esplorazione della realtà, affiancando alla prospettiva oggettiva della scienza quella dell’espressione soggettiva dell’arte.
Il tema dell’edizione 2023 è SPAZIO-CENTRO-PERIFERIA. Una delle più grandi teorie del Novecento, la Relatività Generale, ha stravolto la nostra visione dello spazio, che da struttura rigida e passiva nella quale siamo immersi si è trasformato in attiva e dinamica, in grado di deformarsi, di curvarsi, di stirarsi. Da poco più di cento anni abbiamo scoperto che in questo spazio esistono altre galassie oltre alla nostra, che lo spazio stesso si sta espandendo, e che non esiste più nessuna posizione nell’Universo rispetto alla quale possiamo dirci centrali.
Con questa consapevolezza vogliamo interrogarci sulle relazioni tra parti spaziali, parti concettuali, parti di un insieme, per contribuire alla costruzione di una grammatica in grado di mettere in dialogo sguardi complementari e diversi, come quelli della scienza e dell’arte.
Ospiti speciali
- Luigia Carlucci Aiello, matematica considerata la ‘madre’ dell’intelligenza artificiale;
- Vera Gheno, linguista;
- Donata Columbro, giornalista e data humanizer;
- Luigi Cimatti, filosofo;
- Flavia Zucco,biologa fondatrice dell’associazione Donne e Scienza;
- Nicoletta Nesler, regista e autrice di Lunàdigas;
- Lorenzo Romito, architetto e co-fondatore di Stalker;
- gli attori Valerio Aprea, Simone Liberati, Riccardo Bocci;
- la band Il Muro del Canto.