USA, New Mexico. Estate 1971. Una giovane donna, Dorothy Crumber, si è trasferita da pochi mesi ad Albuquerque, accompagnata soltanto da sua figlia Becky. Qui lavora come dattilografa nello studio del signor Baninton, un uomo premuroso, e conduce una vita apparentemente “ordinaria”. Questa ordinarietà, però, cela un segreto: si tratta di una ferita che sanguina proprio dove una madre è più fragile. Un bambina con una fame insaziabile e una madre disposta a tutto pur di soddisfarla. Anche a procurarsi, a un prezzo molto alto, l’unica cosa che può davvero appagare l’appetito della figlia. Fino a dove può spingersi l’amore di una madre? E quanto può essere labile il confine tra umanità e mostruosità? Una storia dalle atmosfere oscure in grado di tenere il lettore incollato alle pagine fino alla sorprendente rivelazione finale.
La fame è la storia di una madre posta davanti a una scelta che un genitore non vorrebbe mai affrontare: quella tra l’innocenza e la vita stessa. Il catalogo di Ottocervo, l’etichetta di fumetti di Antonio Mandese Editore, si tinge di rosso sangue! Arriva sugli scaffali a partire da mercoledì 10 maggio la graphic novel La fame, adattamento a fumetti di un racconto horror inedito di Rolando Frascaro con i testi di Maurizio Cotrona, scrittore e editor di Ottocervo al suo debutto come sceneggiatore di fumetti, e gli inconfondibili disegni di Federico Perrone, nome già noto nel mondo della nona arte.
Rolando Frascaro (Livorno, 1981) non aveva mai pensato che La Fame sarebbe diventato un fumetto. E invece.
Maurizio Cotrona (Taranto, 1973) ha pubblicato diversi romanzi, il più recente dei quali è “Il figlio di Persefone” (Elliot edizioni). Qui all’esordio come sceneggiatore di un fumetto.
Federico Perrone (Castellaneta, 1998) ha frequentato la scuola di fumetto, disegno e illustrazione “Grafite”. Ha disegnato alcuni episodi dei Racconti del Derryleng (Bugs Comics) e lo speciale Heavy Bone – Zartana (Heavy Comics).