Proprio con questa frase, il protagonista della serie si trasforma in uno dei personaggi più aprezzati della famiglia di super eroi, che da decenni appassiona il pubblico della Marvel comics, La Cosa. Come tutti sappiamo Ben (in questo caso Benjy) Grimm alias “La Cosa” è il quarto membro del gruppo di supereroi, conosciuto come i Fantastici Quattro, serie a fumetti creata da Stan “The Man” Lee e Jack “The King” Kirby. Però alla fine degli anni ’70, la Marvel Studios in collaborazione con la Hanna & Barbera produsse una serie animata completamente dedicata al massiccio omone di pietra arancione dagli occhi azzurri; serie televisiva composta da un totale di 13 episodi e trasmessa per la prima volta sul canale americano NBC nel 1979 all’interno di un contenitore il “Fred and Barney Meet the Thing” dove oltre alla Cosa trasmettevano le nuove avventure dei Flinstones. Una piccola curiosità: il programma contenitore, pur chiamandosi “Fred e Barney incontrano la Cosa”, non fa incrociare le vicende delle due serie, tranne nella sigla, quindi non come ogni tanto succedeva per altre serie contenitore della Hanna & Barbera, come Birdman e Galaxy Trio e Space Ghost e gli Erculoidi.
Durante un esperimento, uno scienziato cerca di far ritornare nella sua forma umana Ben Grimm, la Cosa dei Fantastici Quattro, o in ogni caso dargli il potere di trasformarsi da Pietra a Umano e viceversa, grazie all’utilizzo di due anelli creati dallo scienziato stesso: unendoli insieme e usando un codice vocale avrebbero dovruto dare il potere di trasformazione da Cosa a uomo, solo che qualcosa nell’esperimento non va per il verso giusto, infatti, gli anelli consentono la trasformazione, solo che invece di farlo ritornare il Ben Grimm che era prima della metamorfosi in Cosa, prenderà le fattezze di un teenager, così in attesa che lo scienziato rimetta le cose a posto, Ben Grimm prende il nome di Benji Grimm. Da quel momento, fino a quando lo scienziato non rimetterà a posto le cose, Ben con la nuova identità di Benji, vive nuove e varie avventure, alternandosi tra la scuola superiore, per mantenere la nuova identità di adolescente e le avventure che gli capitano trasformandosi nella Cosa, aiutando la gente in difficoltà e arrestando i “piccoli” criminali di turno e compiendo altre buone azioni, il tutto trasformandosi congiungendo gli anelli e recitando la frase “Pietra portentosa divento la Cosa!” per poi ritornare normale quando le cose sono sistemate, recitando la formula “Pietra portentosa ridivento Benji”.
Come molte serie della Hanna & Barbera cooprodotte con altre compagnie, non aveva una durata lunga, ma ogni singolo episodio conteneva la carica adrenalinica e la simpatia tipica che veniva inserita in tutte le serie della Hanna & Barbera, anche se la serie è incentrata sulla Cosa, in nessun episodio vi sono accenni ai Fantastici Quattro e i suoi alleati come Namor, Capitan America e agli avversari del gruppo, come il Dr Victor Von Doom ( Destino in italiano), l’Uomo Talpa. I nemici che questa “Cosa” affronta sono normali criminali, intemperie, come inondazioni o frane, e occasionalmente, alieni di bassa lega. Però l’idea di aver creato una serie da solista solo per il pupazzone di pietra dagli occhi azzurri, ha dimostrato che tra i Fantastici Quattro era il beniamino di tutti i fan.
Alla prossima!
By Marco “Talparius” Lupani
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