La collina dei papaveri (Kokuriko-Zaka Kara) è diretto da Goro Miyazaki, scritto da Hayao Miyazaki e Keiko Niwa, lo sceneggiatore del precedente racconto di Goro Miyazaki, i Racconti di Terramare.
Il film è tratto dal manga originale omonimo Kokuriko Zaka Kara, realizzato da Chizuru Takahashi e Tetsuro Sayama nel 1980, ripubblicato appositamente nel 2010, per volere dello stesso Hayao Miyazaki, che vi ha fatto apporre come una sorta di proprio “sigillo”, consigliandolo esplicitamente sulla copertina: infatti, con questo film, il fondatore dello Studio Ghibli ha deciso di fare di quest’opera qualcosa di più di un semplice film…ma un regalo per il suo popolo…
Kokuriko-Zaka Kara, narra la storia di due adolescenti giapponesi (un ragazzo di 17 anni e una ragazza di 16) della Yokohama degli anni ’60 che, conosciutisi casualmente, stringono una fortissima amicizia che li porterà a scoprire alcuni segreti del loro passato che probabilmente li accomunano come fratelli. Il tutto è ambientato 10 anni dopo la fine della Guerra di Corea, in un Giappone in piena rinascita, ma ancora profondamente segnato dalle precedenti guerre e dall’occupazione americana, terminata nel 1952