La casa di American Horror story infestata… dai fan

Nel 2015 era stata messa in vendita la casa “protagonista” della prima stagione di American Horror Story: Murder House, ed Ernst Von Schwarz e Angela Oakenfold l’hanno acquistato per 3,2 milioni di dollari. Convinti di aver fatto un affare, hanno probabilmente dimenticato l’impatto che un posto come quello avrebbe potuto avere sui fan della serie.

La casa si trova a Los Angeles, più precisamente al 1120 di Westchester Pl, e fra quelle mura, nella finzione, si sono compiuti orrendi omicidi, torture indicibili e inenarrabili perversioni. La Alfred Rosenheim Mansion, questo il nome della villa, risale al 1908 ed è composta da sei camere da letto e cinque bagni.

I fan sanno come essere molesti se vogliono e a quanto pare sono anche organizzati con camion e gru, quindi un vero e proprio incubo fatto di persone  in carne e ossa che avrebbero fatto preferire una infestazione di fantasmi.

I due compratori non erano a conoscenza “dell’inganno” che si celava dietro la casa, in quanto non appassionati di serie TV e hanno denunciato l’agenzia immobiliare che non li aveva avvertiti del “pericolo”: “Ci sentiamo come se ci avessero ingannato. Vogliamo vivere qui, naturalmente. Ma è molto difficile perché non ci sentiamo al sicuro.” Ovviamente i due avevano fatto delle ricerche ma non pensavano che la serie avesse tutto quel successo, un successo tale da portargli una invasione di gente nei vialetti e nelle mura di casa, come una orda di zombie.

Insomma quasi un episodio della serie tv, forse un po’ più vicino a Cult, visto che i nemici, sono vere persone e non vampiri o fantasmi. La causa è ancora in corso e qualora dovessero vincere i nuovi proprietari, secondo fonti CBS, farebbero costruire immediatamente una copertura o una recinzione per limitare le incursioni e proteggere la propria privacy.

 

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