La Battaglia di Scannagallo, nota anche come battaglia di Marciano, si è guadagnata un posto di rilievo tra le venticinque rievocazioni storiche italiane riconosciute dall’ICPI – Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura. L’ICPI ha avviato un progetto a livello nazionale nel 2022 per mappare le manifestazioni che permettono di rivivere momenti del passato attraverso spettacoli di massa con costumi e ricostruzioni di epoca o vere e proprie rievocazioni. Durante questo processo sono state individuate oltre milleduecento rievocazioni, tra cui le venticinque maggiormente significative dal punto di vista storico, culturale e demoetnoantropologico. In questo selezionato gruppo rientra anche la Battaglia di Scannagallo in Valdichiana e le attività culturali correlate organizzate dall’associazione omonima.
La battaglia di Scannagallo fu combattuta il 2 agosto 1554 tra l’esercito franco-senese, guidato da Piero Strozzi, e l’esercito ispano-mediceo assoldato dall’imperatore Carlo V, affidato a Cosimo I de’ Medici e comandato dal capitano di ventura Gian Giacomo Medici, marchese di Marignano. Questo scontro ebbe luogo in Val di Chiana, nelle colline vicino al fosso di Scannagallo, e l’esito negativo per i senesi segnò un punto di svolta nella Guerra di Siena e un colpo fatale per la Repubblica di Siena, che fu costretta a sospendere definitivamente la resistenza al nemico cinque anni dopo.
La condivisione dei risultati del progetto di mappatura è avvenuta durante un convegno organizzato presso la sede dell’ICPI a Roma, in cui sono state presentate le informazioni approfondite sulle rievocazioni, ora consultabili sul sito ufficiale. La Battaglia di Scannagallo ha ottenuto riconoscimento per l’accuratezza della ricerca storica e per la qualità dell’offerta culturale, che contribuiscono a consolidare il senso di appartenenza della comunità e a permettere alle persone di vivere realistiche esperienze durante il Rinascimento in Valdichiana. Un particolare apprezzamento è stato espresso per l’integrazione tra storia e nuove tecnologie, come l’utilizzo di visori per la realtà virtuale che portano direttamente nei luoghi e negli eventi delle rievocazioni. Pertanto, il riconoscimento dell’ICPI ha sottolineato ulteriormente l’importanza di Scannagallo come modello di riferimento a livello nazionale, che merita tutela, promozione e valorizzazione.