Chiara “KristalRoseAmethyst” Bonino: un talento racchiuso in una gemma

Vi presentiamo il talento creativo di Chiara Bonino, sui social conosciuta come KristalRoseAmethyst, una cosplayer lucchese nata nel 1993. È appassionata non solo di anime, manga e game, ma anche di motociclismo e lettura. Il suo nickname simboleggia una rosa rinchiusa in un cristallo ametista, chiara metafora della sua stessa personalità.

È entrata nel mondo del cosplay nel 2010 grazie al suo migliore amico, che per lei è come un fratello dal momento che sono nati e cresciuti insieme: condivise con lei questa arte “che si crea e si vive” tra i banchi di scuola e la aiutò a comprarsi il suo primo cosplay, Kurenai Yuhi di Naruto, con il qualee partecipò alla sua prima fiera, il Lucca Comics and Games.  Dal 2010 al 2022 ha interpretato diversi cosplay, tra cui il più famoso e preferito, quello di Ezio Auditore di Assassin’s Creed II, il cosplay al quale è più affezionata. Ha interpretato anche personaggi come Asuna Yuuki di Sword Art Online, Dante e Kat di DMC, Tifa Lockhart e Yuna di Final Fantasy VII e X2, Gintoki Sakata di Gintama, Juvia Lockser di Fairy Tail e Yumeko Jabami di Kakegurui.

Chiara preferisce comprare i suoi cosplay: l’unico personaggio di cui ha fatto gli accessori e le armi da sola è stato per l’outfit di Yuna. Il suo obiettivo è  cominciare a dedicarsi al cucito per crearli da sola. Nella creazione dei suoi progetti non si è ispirata e nessuno in particolare anche se ha diversi cosplayer che stima molto. Secondo lei si diventa bravi nel cosplay con impegno, passione e soprattutto divertimento. 

Le fiere a cui partecipa di solito sono quelle intorno alla sua zona, Lucca Comics and Games e Festa dell’unicorno, ma è stata anche alla Festa delle Fate e il Dracomix. Non è mai uscita dalla sua zona perché i suoi orari di lavoro e la situazione economica non le permettevano di andare a fiere più lontane.

Secondo lei il mondo del cosplay, almeno secondo la sua esperienza diretta, ha subito molti cambiamenti. Il fenomeno sta crescendo a dismisura, cosa che di per se è una cosa molto bella ma, allo stesso tempo, questo exploit ha determinato anche la nascita di invidie e gelosie, sopratutto sui social, con molti fruitori che accusano gli altri di copiare i loro cosplay in maniera talmente “violenta” da sfociare purtoppo in episodi di cyberbullismo, a volte “conditi” da sessismo e razzisimo. Anche Chiara ha dovuto sopportare alcune di queste critiche ingiustificate nel contenuto e nel modo, è riuscita ad “uscirne” proprio grazie alle gente meravigliosa che la circonda, sia reale che virtuale: il suo consiglio, quando succedono queste cose, è farsi scivolare tutto addosso e continuare a divertirsi. La competizione e la gelosia non portano mai a niente di buono. Perché secondo lei:

“…non ci sono cosplayer bravi o non bravi, se una persona ci mette passione e divertimento, tutti fanno un ottimo lavoro. E dal momento che si condivide insieme questa grande passione, siamo come una grande famiglia…”.

D’altro canto, per la giovane creativa, i social però non sono del tutto il “male” anzi, hanno avuto  anche un impatto estremamente positivo, sopratutto in ambito di condivisione sociale: tramite esse Chiara ha conosciuto persone meravigliose, amicizie che si sono trasformate anche nella vita “reale”. Chiara ormai conosce persone in quasi tutta Italia, sia cosplayer che fotografi. Inoltre proprio grazie ad essi, molti creativi sono riusciti a trasformare la propria passione in un vero e proprio lavoro, un’opportunità che attrae molto la giovane creativa che vorrebbe anch’essa riuscirare ad emergere in questo campo.

Vi invitiamo a visitare il profilo Instagram di Chiara per condividere al meglio il suo talento e la sua passione!

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