Kizuna di Kazuma Kodaka

Kizuna, il manga yaoi realizzato dall’autrice Kazuma Kodaka, ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo della narrativa giapponese contemporanea. Dalla sua pubblicazione nel 1994 fino al suo epilogo nel 2008, Kizuna ha affascinato e commosso un vasto pubblico di lettori. Considerato uno dei primi e più popolari manga a trattare una storia d’amore omosessuale, questo capolavoro ha aperto nuove strade nel panorama della letteratura giapponese.

Il protagonista di questa emozionante storia è Ranmaru Samejima, una leggenda del kendo durante i suoi anni al liceo. Tuttavia, la sua promettente carriera viene drammaticamente interrotta da un grave incidente che mette fine alle sue speranze di successo. Durante un periodo di dolorosa riabilitazione, Ranmaru trova conforto e sostegno vicino a Kei Enjoji, un giovane che Ranmaru ha salvato da un pericoloso predator di strada. Man mano che il loro rapporto si approfondisce e si consolida, i due protagonisti si innamorano perdutamente l’uno dell’altro. Tuttavia, la loro unione viene messa a dura prova dall’intromissione di Sagano, il fratellastro di Enjoji. Sagano, dopo aver preservato la vita di Ranmaru da un losco affare, cerca di sedurlo, mettendo a rischio la relazione tra i due amanti.

Kazuma Kodaka, autrice di questo straordinario manga, è un’icona del mondo dei fumetti giapponesi. Il suo debutto risale al 1989 con la pubblicazione di Sessa Takuma!. Specializzata nella creazione di storie sentimentali che coinvolgono personaggi maschili, Kodaka è stata definita una pioniera e una maestra nel suo genere. La sua decisione di inserire storie omosessuali nei suoi racconti è stata rivoluzionaria ed è stata ispirata dalla convinzione che tali trame fossero molto più interessanti rispetto alle tipiche storie romantiche destinate alle ragazze.

Oltre a Kizuna, Kodaka ha anche scritto numerose parodie di serie famose, come Slam Dunk, Fullmetal Alchemist e The Prince of Tennis. La sua versatilità e la sua abilità nel disegno dei personaggi sono state evidenziate anche nel suo lavoro per l’OAV Pratiche fuori orario. Secondo le sue stesse dichiarazioni, una delle autrici che più ha influenzato il suo stile è Rumiko Takahashi. Nonostante il progresso delle tecnologie digitali nel campo dell’illustrazione, Kazuma Kodaka continua a disegnare a mano, senza l’utilizzo di tecniche computerizzate. Ha imparato le tecniche dello stile shōjo da Sanami Matoh, l’autrice di Fake: Un’indagine confidenziale. La sua passione e la sua dedizione per l’arte del disegno continuano a ispirare generazioni di artisti e lettori in tutto il mondo.

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