Kazuhirō Fujita è uno dei più noti e apprezzati autori di manga in Giappone. Nato il 24 maggio 1964 ad Asahikawa, nella prefettura di Hokkaidō, si è laureato alla Nihon University e ha debuttato professionalmente nel 1989 sulla rivista Weekly Shōnen Sunday. Da allora, ha creato numerose opere di successo, caratterizzate da uno stile di disegno dettagliato e da trame avvincenti, spazianti dal fantasy all’horror, dallo storico al comico.
Tra le sue opere più famose, spiccano Ushio e Tora, Karakuri Circus e Moonlight Act. Ushio e Tora, pubblicato dal 1990 al 1996 in 33 volumi, racconta la storia di un ragazzo che incontra un demone tigre sigillato da secoli nella sua casa. Il manga ha vinto il Shogakukan Manga Award nella categoria shōnen nel 1992 e il Seiun Award nel 1997, ed è stato adattato in una serie OAV nel 1992-1993 e in una serie anime televisiva nel 2015-2016. Karakuri Circus, pubblicato dal 1997 al 2006 in 43 volumi, narra le avventure di un gruppo di personaggi legati da un misterioso circo di marionette meccaniche. Il manga è stato nominato al Seiun Award nel 2007 ed è stato trasposto in una serie anime televisiva nel 2018-2019. Moonlight Act, pubblicato dal 2008 al 2014 in 29 volumi, segue le vicende di un ragazzo che deve proteggere le fiabe dallo sconvolgimento causato da una legge lunare. Il manga riprende e reinventa molti personaggi delle favole occidentali e orientali.
Oltre a queste opere principali, Fujita ha realizzato anche diverse storie brevi, raccolte nei volumi Yoru no Uta (1995), Akatsuki no Uta (2004) e Jagan wa Gachirin ni Tobu (2006-2007). Ha inoltre ideato i concetti originali dei manga Ayakashidō no Hōrai (2004-2006) e BakéGyamon (2006-2007), disegnati da altri autori. Ha anche esplorato il genere storico con la serie The Black Museum, composta da tre storie ambientate nell’Inghilterra vittoriana: Springald (2007), Ghost and Lady (2014-2015) e Mikazuki Yo, Kaibutsu to Odore (2022-in corso). La sua opera più recente è Sōbōtei Kowasubeshi (2016-2021), un manga horror che ruota attorno a una casa infestata da spiriti maligni.
Fujita ha dichiarato di aver voluto diventare un fumettista dopo aver letto When My Eyes Got Wings di Rumiko Takahashi, e di essere stato influenzato anche da Yōsuke Takahashi, Satoshi Yoshida e Daijiro Morohoshi. Tra i suoi assistenti, si possono citare Nobuyuki Anzai, Kazurou Inoue, Yukio Katayama, Tatsuya Kaneda, Makoto Raiku e Hiroshi Fukuda.
Kazuhirō Fujita è senza dubbio uno dei maggiori esponenti del manga fantastico in Giappone, capace di creare mondi immaginari ricchi di fascino e mistero, popolati da personaggi carismatici e memorabili. Le sue opere sono state apprezzate sia dal pubblico che dalla critica, e hanno ricevuto numerosi riconoscimenti e adattamenti animati. Fujita continua a stupire i suoi lettori con la sua creatività e la sua passione per il suo lavoro.
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