Ghost Story Games, lo studio di sviluppo fondato da Ken Levine, ha attirato l’attenzione dei videogiocatori di tutto il mondo con il suo prossimo titolo Judas, un gioco che promette di raccogliere l’eredità spirituale della leggendaria serie BioShock. Tuttavia, dietro l’entusiasmo per la sua promessa innovativa si celano difficoltà significative che potrebbero compromettere la finestra di lancio prevista per il 2025.
Durante lo State of Play di Sony del febbraio 2024, il team di Ghost Story Games aveva rilasciato un nuovo video gameplay che aveva suscitato grande interesse. Nel video, viene mostrata la protagonista del gioco, una donna misteriosa che si trova a fuggire da una gigantesca nave spaziale, la Mayflower, in procinto di essere distrutta. Mentre cerca di sopravvivere, dovrà affrontare nemici robotici, trappole letali e ambienti ostili. Il gameplay di Judas mostra chiaramente l’influenza della serie BioShock, con un’enfasi sulla narrativa, l’esplorazione e l’azione.
Gli appassionati di BioShock troveranno molte similitudini nel design del gioco: l’uso di armi e abilità per combattere, la possibilità di scegliere tra percorsi alternativi per raggiungere gli obiettivi e una trama che si sviluppa attraverso scelte significative. Judas si svolge a bordo della Mayflower, una nave spaziale generazionale diretta verso Proxima Centauri, portando con sé gli ultimi resti dell’umanità. La storia ruota attorno ai conflitti tra Tom, il desiderio di preservare l’umanità nella sua forma originale, e sua moglie Nefertiti, che mira a trasformarla in una razza di robot senza difetti, mentre la figlia adottiva Hope desidera “cancellarsi” dall’esistenza. La protagonista, Judas, riesce a rompere il controllo imposto dalla società e inizia una rivoluzione a bordo della nave.
Tuttavia, nonostante l’attenzione che il gioco ha suscitato, recenti rapporti suggeriscono che Judas sta affrontando notevoli difficoltà nello sviluppo. Jason Schreier, noto giornalista di Bloomberg, ha riportato che lo studio Ghost Story Games potrebbe essere in difficoltà, al punto da ipotizzare un possibile rinvio del gioco. Schreier ha sottolineato che le difficoltà nel processo di sviluppo sono radicate anche nella particolare gestione di Levine, che avrebbe portato a un esodo significativo di collaboratori e a un ambiente di lavoro complesso. Inoltre, molti dei designer e degli artisti che hanno lavorato al progetto non hanno potuto includere il loro lavoro nel proprio portfolio, generando vuoti difficili da colmare. Quando Schreier è stato interrogato sulla possibilità che Judas venga effettivamente rilasciato nel 2025, ha risposto con una risata, suggerendo che un rinvio sembra ormai quasi certo.
Le difficoltà di sviluppo di Judas non sono un fenomeno nuovo: lo stesso Levine aveva parlato, già nel 2014, della sua intenzione di creare un gioco che sfidasse le convenzioni della narrazione tradizionale, utilizzando un concetto chiamato “narrative Legos”, in cui gli elementi della storia e del gameplay possono essere combinati dinamicamente in base alle scelte del giocatore. Sebbene questo approccio innovativo possa potenzialmente portare a un’esperienza di gioco altamente rigiocabile, le sfide tecniche e creative sembrano aver ostacolato il progresso del progetto.
Nel frattempo, Judas continua ad essere una promessa per i fan dei giochi di Ken Levine, anche se è ormai chiaro che il suo arrivo nel 2025 potrebbe essere messo in discussione. I giocatori dovranno, quindi, armarsi di pazienza, aspettando eventuali aggiornamenti sullo stato di sviluppo del gioco. Nonostante le difficoltà, Judas rimane uno dei titoli più attesi per le console PlayStation 5, PC e Xbox Series X/S, con una narrativa intrigante e un gameplay che potrebbe finalmente portare la visione di Levine a una nuova generazione di giocatori.
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