“Journey”, il videogioco sviluppato da Thatgamecompany per PlayStation 3 e distribuito su PlayStation Network, è un’opera che ha lasciato il segno nel panorama videoludico. Il creatore di “Journey”, Jenova Chen, ha saputo esprimere con intensità e rara maestria la versatilità del medium videoludico, creando un’esperienza interattiva che fonde immagini, suoni e colori in una sinestesia unica.
Il gioco ci guida attraverso un viaggio contemplativo e rilassante, arricchito da suggestioni visive e sonore che catturano immediatamente l’attenzione del giocatore. Le dune dorate del deserto si animano grazie al vento che le acarezza, mentre la figura di una misteriosa creatura seduta e solitaria compare all’orizzonte. La creatura, elegantemente vestita di porpora, si alza e avanza con passo deciso, segnando l’inizio del viaggio che il giocatore sta per intraprendere.
“Journey” non è solo un viaggio per il giocatore, ma anche una cronaca di un percorso creativo durato sei anni. La collaborazione tra ThatGameCompany e Sony ha dato vita a una creatura interattiva che danza sul confine tra videogioco e sinestesia, offrendo un’esperienza in gran parte spettatoriale e ricca di suggestioni visive.
Il silenzioso protagonista del gioco può solo camminare o saltare leggermente, emettendo un suono – una sola nota – che serve a creare una strana sintonia con il mondo circostante. Il giocatore attraversa distese di sabbia sottile, ambrata, in cui spuntano tombe e rovine di una civiltà antica, che emergono incerte dalla terra. Le statue e i colonnati che incontriamo sono mute testimonianze della decadenza e del lutto, che ci fanno capire di essere rimasti tra gli ultimi resti di un popolo un tempo glorioso.
La curiosità del giocatore è sempre stimolata dalle soluzioni visive originali e dai colori vivaci che caratterizzano ogni “livello” di questa avventura. Ogni area è un enorme quadro animato che racchiude in sé un sentimento prezioso, puro, che si manifesta attraverso i drappi rossi, i ponti di stoffa, le creature volanti e gli altari sacri.
La colonna sonora di “Journey” è un’altra componente fondamentale del gioco, che si fonde perfettamente con le immagini per creare un’atmosfera unica e indimenticabile. L’esperienza di gioco è arricchita da lunghi momenti di silenzio interrotto solo dal suono del vento e dalle note della colonna sonora, che accompagna il giocatore nel viaggio verso la montagna sacra.
In conclusione, “Journey” è un videogioco che va oltre i limiti del medium videoludico, offrendo un’esperienza interattiva unica, ricca di suggestioni visive e sonore. Il viaggio attraverso il deserto dorato e le rovine di una civiltà antica è un’esperienza contemplativa e rilassante, che lascia il giocatore a bocca aperta per la sua bellezza e la sua intensità emotiva.
Aggiungi commento