Il gorilla cosmonauta russo di It Comics sbarca negli stati uniti, pubblicato dalla CEX Publishing e sarà in distribuzione dal 17 febbraio 2023 con Diamond Comic Distributors e Lunar Distributors. La miniserie uscita recentemente in volume per PickUp Publishing in un unico volume sarà presentata negli Stati Uniti in due parti con una cover ufficiale e due variant per numero.
Davide Barzi alla sceneggiatura, Fabiano Ambu ai disegni e Vorticerosa ai colori hanno dato vita ad una storia improbabile, piena di colpi di scena, di riferimenti storici e di risate. Hanno creato molteplici livelli di lettura, mescolando storia, fantascienza, humor nero, denuncia politica, sociale e animalista. La cura che hanno messo in ogni dettaglio, inoltre, rende Josif un’opera particolarmente interessante e innovativa sotto diversi punti di vista. Mettendo sotto una nuova luce numerosi personaggi reali (come Pavlov, Stachanov e il presidente Hoover), con una sceneggiatura sagace e pungente, Davide Barzi riesce a piegare gli eventi a suo piacimento, senza mai risultare fazioso o incoerente: quello che ci offre è il racconto verosimile di un avvenimento falso che potrebbe anche essere vero. Di Vorticerosa invece è la palette grafica, ispirata alla colorazione dei manifesti dell’avanguardia russa.
Dopo la cagnetta Laika, inviata nello spazio all’interno della capsula Sputnik 2, un secondo animale viene inviato nello spazio dall’URSS il 3 novembre 1957. Josif, il «gorilla d’acciaio», vittima di esperimenti genetici, era diventato troppo potente e ingestibile, motivo per cui le alte sfere dell’Unione Sovietica cercarono di liberarsene inviandolo sul fondo del cosmo. Ma tutto non è andato come previsto.
La corsa allo spazio fu uno dei momenti culminanti della Guerra Fredda. La competizione tra blocco sovietico e blocco occidentale si fece così serrata da portare a un’innovazione dopo l’altra, da perseguirsi con ogni mezzo possibile. Sconfiggere il nemico il mostro capitalista da una parte, il diavolo rosso dall’altra era l’assoluta priorità. E cosa può essere disposto a fare un paese per soddisfare il suo leader, elevato quasi al rango di divinità? Il gorilla Josif Vissarionovic Dzugasvili nasce in un momento di transizione per la Russia, e porta appunto lo stesso nome del leader, meglio conosciuto al mondo come Josif Stalin, morto nel 1957 (piccola forzatura narrativa per far combaciare meglio gli eventi, in realtà morì nel 1953) per un’emorragia cerebrale. Dopo il fallimento della missione con la cagnetta Laika (il cui vero nome era Kudrjavka, ovvero “Ricciolina”) il governo sovietico vuole ritentare con un animale più grande: un primate. Ciò sancirebbe il suo successo rispetto agli Stati Uniti, e il trionfo dell’ideologia comunista. Il gorilla viene quindi spedito nello spazio per una missione mai tentata prima…
Josif fa parte dell’Ambuniverse, un mondo in cui vivranno tanti personaggi diversi ma accomunati dalla stessa genesi, la creatività di Fabiano Ambu.
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