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Joker, il capolavoro con Joaquin Phoenix

Il film “Joker” della Warner Bros. Pictures è interpretato dal candidato all’Oscar Joaquin Phoenix nel ruolo protagonista, al fianco del premio Oscar Robert De Niro, ed è diretto, prodotto e co-scritto dal candidato all’Oscar Todd Phillips. “Joker” è incentrato sulla figura dell’iconico villain ed è una storia originale a sé stante, mai apparsa sul grande schermo. L’esplorazione di Phillips su Arthur Fleck (Phoenix), un uomo ignorato dalla società, non è soltanto uno studio crudo del personaggio, ma una storia più ampia che si prefigge di lasciare un insegnamento, un monito.

 

Da sempre solo in mezzo alla folla, Arthur Fleck (Joaquin Phoenix) desidera ardentemente che la luce risplenda su di lui. Cercando di cimentarsi come comico di cabaret, scopre che lo zimbello sembra invece essere proprio lui. Intrappolato in un’esistenza ciclica sempre in bilico tra apatia, crudeltà e, in definitiva, tradimento, Arthur prenderà una decisione sbagliata dopo l’altra, provocando una reazione a catena di eventi.

Il tre volte candidato all’Oscar Phoenix (“The Master”, “Quando l’amore brucia l’anima”, “Il Gladiatore”) è il protagonista del film al fianco del premio Oscar Robert De Niro (“Toro scatenato”, ” Il Padrino – Parte II”). Fanno parte del cast anche Zazie Beetz (la serie TV “Atlanta”, “Deadpool 2”), Frances Conroy (“American Horror Story” in TV, “Castle Rock” in TV), Brett Cullen (“42La vera storia di una leggenda americana”, “Narcos” in TV), Glenn Fleshler (le serie TV “Billions” e “Barry”), Bill Camp (“Red Saprrow”, “Molly’s Game”), Shea Whigham (“First Man – Il primo uomo”, “Kong: Skull Island”), Marc Maron (le serie TV “Maron” e “GLOW”), Douglas Hodge (“Red Sparrow”, “Penny Dreadful” in TV), Josh Pais (“Insospettabili sospetti”) e Leigh Gill (la serie TV “Il trono di spade”).

Phillips ha diretto il film da una sceneggiatura che ha scritto insieme all’autore candidato all’Oscar Scott Silver (“The Fighter”), basata sui personaggi di DC. Il film è prodotto da Phillips e dal candidato all’Oscar Bradley Cooper con la loro Joint Effort, e dalla nominata all’Oscar Emma Tillinger Koskoff. I produttori esecutivi sono Michael E. Uslan, Walter Hamada, Aaron L. Gilbert, Joseph Garner, Richard Baratta e Bruce Berman.  Dietro le quinte, Phillips è stato affiancato dal direttore della fotografia Lawrence Sher (“Godzilla II: King of the Monsters”, la trilogia di “Una notte da leoni”), lo scenografo Mark Friedberg (“Se la strada potesse parlare”, “Selma – La strada per la libertà”), il montatore Jeff Groth (“Trafficanti”, “Una notte da leoni III”) e il costumista premio Oscar Mark Bridges (“Il filo nascosto”, “The Artist”). Musiche di Hildur Guðnadóttir (“Chernobyl” in TV, “Soldado”).

Uno spettacolo che giustifica, anticipa ed espone oscure realtà. L’atmosfera avvolge la città di Gotham, prima ancora che Batman faccia la sua entrata in scena, la prigione di Arkham nel suo stato primordiale, il mondo devastato antecedente la comparsa dell’eroe mascherato. Questo prequel si erge come un’opera a sé stante, spingendoci a tifare per il Malvagio, o meglio ancora, per il Principe dei Malvagi. Inizialmente, il protagonista non è malvagio, è solo un sfortunato assistito dai servizi sociali, un destino che molti attraversano nelle nostre metropoli. Un infelice che diventa bersaglio di bulli, subendo violenze inimmaginabili, con una crudezza e un realismo che ricordano gli attacchi quotidiani dei tifosi o dei servitori corrotti dello Stato. Questo infelice non fa più uso della sua medicazione, poiché i tagli alla sanità e agli enti pubblici gliela negano. La sua discesa negli inferi si trasforma gradualmente in una resurrezione, in una vera e propria apoteosi della disperazione, in cui i più deboli saccheggiano e distruggono in nome dell’ineguaglianza sociale e della vuota liturgia della comunicazione, rappresentata da un cinico Robert De Niro (anche se a un certo punto, le goffe movenze di Joker nel contemplare la sua .38 richiamano stranamente quelle del fragile Travis Bickle di Taxi Driver, quando si allena con le pistole di fronte allo specchio). Il personaggio si eleva e si sacrifica, scuotendo via ogni traccia di umanità, trasformandosi in una maschera, in un personaggio raffinato e dolorante che cerca approvazione e un pubblico (che trova subito tra gli infelici come lui). I suoi emuli lo liberano dalla noia di eliminare il padre di Bruce Wayne e lo innalzano al trono della malvagità. La fotografia è tetra, la colonna sonora abilmente insidiosa, le scenografie evocano, fin troppo, i paesaggi urbani di Roma e del sud. Joaquin Phoenix, sublime interprete, dà corpo e anima al Joker, personaggio che tutti noi associavamo al prematuramente scomparso Heath Ledger. Un grande attore.

Joker, il film diretto, co-scritto e prodotto da Todd Phillips, ha conquistato 11 Oscar Nomination nelle categorie Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Attore Protagonista, Miglior Sceneggiatura Non Originale, Miglior Hair & Make Up, Miglior Fotografia, Miglior Montaggio, Miglior Colonna Sonora Originale, Miglior Sound Editing, Miglior Sound Mixing, Miglior Costume Design.  Il film ha già ottenuto  2 Golden Globe (Miglior attore protagonista in un film drammatico” per l’interpretazione di Joaquin Phoenix e “Miglior Colonna Sonora Originale” per il lavoro di Hildur Guðnadóttir) e il Leone D’Oro per il Miglior Film alla 76° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta, creatore di Satyrnet.it, finalista nel 2019 di Italia's Got Talent, è considerato "il papà del Cosplay Italiano". Come uno dei primi sostenitori e promotori del fenomeno made in Japan in Italia, Gianluca, in 25 anni di attività ha creato, realizzato e prodotto alcune delle più importanti manifestazioni di  settore Nerd e Pop, facendo diventare Satyrnet.it un punto di riferimento per gli appassionati. Dopo "l'apprendistato" presso Filmmaster Events e la Direzione Creativa di Next Group, due delle più importanti agenzie di eventi in Europa, Gianluca si occupa di creare experience e parchi a tema a livello internazionale e ha partecipato allo start-up dei nuovissimi parchi italiani Cinecittà World, Luneur Park e LunaFarm cercando di unire i concetti di narrazione, creatività con l'esigenza di offrire entertainment per il pubblico. Per info e contatti gianlucafalletta.com

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