Powder, o Jinx “La Mina Vagante” è un iconico personaggio del franchise di League of Legends, creato da Riot Games. Venne introdotta nel 2013 come “Campione” del videogioco, ma dopo il successo ottenuto si scelse di farla diventare una vera e propria icona del gioco. Dal comportamento bipolare, maniacale e impulsivo, Jinx è descritta come una criminale dell’oscura città Zaun, sorella minore di Vi, Guardiana della nemica Piltover, abile con le armi da fuoco e dotata di un’intelligenza “creativa” fuori dal comune.
Katie De Sousa è la straordinaria creatrice del personaggio che ha condiviso con il resto del team di sviluppo di Riot Games le prime idee del concept di una “criminale armata di pistola e treccia“. De Sousa, fan degli “Attack-Damage-Carry” (ADC), i personaggi che causano molti danni alla fine delle partite, voleva proporre una “una nuova villain donna completamente pazza che fosse al di là di qualsiasi sorta di riforma o redenzione“. Joker, Gollum e l’attrice Helena Bonham Carter sono stati le principali fonti d’ispirazione per il personaggio di Jinx. Il team di sviluppo, che soprannominò inizialmente il nuovo character con il nome in codice “Pyscho Arsenal”, volle distaccarsi esteticamente da altri personaggi femminili di LoL ed evitò perciò di “sessualizzarla” rendendola una donna esile e pallida che amava utilizzare armi sovradimensionate, creando un inedito contrasto.
Nel gioco League of Legends, secondo lo storyline di Graham McNeill, Jinx un tempo era una giovane abitante di Zaun innocente e con grandi idee che tuttavia non è mai riuscita a integrarsi, con un passato oscuro e misterioso. Dopo un trauma infantile è diventata “maniacale e impulsiva”, le armi principali di Jinx sono la sua pistola “Zapper”, delle granate esplosive chiamate “Flame Chompers”, una mitragliatrice automatica che ha soprannominato “Pow-Pow” e il suo iconico lanciarazzi personalizzato, “Fishbones”, così chiamato per via del design che ricorda uno squalo.
Nella serie Arcane scopriamo qualche dettaglio in più sulla genesi di Jinx, un tempo nota come Powder, sorella di Vi, entrambe orfane dopo una fallimentare ribellione degli abitanti di Zaun contro Piltover. Le sorelle vennero allevate dall’ex-capo dei ribelli, Vander, assieme ad altri due orfani: Mylo e Claggor. All’inizio della serie Powder, Vi e i due fratelli adottivi tentano di svaligiare l’attico di uno scienziato piltoviano, Jayce, ma nel tentativo di rubare alcuni cristalli di arcane la bambina provoca accidentalmente un’esplosione. Riescono a scappare ma al tempo stesso provocheranno una caccia al colpevole da parte delle autorità di Piltover che spingerà Vander a decidere di costituirsi, ma l’ambizioso boss criminale Silco – un tempo amico fraterno dell’uomo – lo cattura e fa assassinare gli agenti cui si era consegnato, nel tentativo di fomentare una nuova ribellione. Vi, Mylo e Claggor si recano in soccorso del padre e, pur di aiutarli, Powder fa detonare i cristalli di arcane causando un’esplosione nel quale moriranno tutti tranne Vi. Furiosa e disperata, la sorella la colpisce e le grida che “porta sfortuna” (“jinx”) per poi allontanarsi in lacrime. Credendosi abbandonata, Powder cerca conforto tra le braccia di Silco. Circa sette anni dopo, Powder, ormai diciannovenne, cresciuta come una figlia da Silco – ora a capo del sottosuolo – e suo braccio destro nelle attività di contrabbando, come la droga mutagena Shimmer, adotta il nuovo nome di “Jinx”. Ancora tormentata dal ricordo della sorella dopo averla vista in un’allucinazione, manda involontariamente a monte un lavoro, ma decide di rimediare assaltando l’Accademia di Piltover nel 200º Giorno del Progresso per rubare una gemma Hextech e consegnarla al “padre”, uccidendo sei agenti e spingendo la superstite, Caitlyn Kiramman, a iniziare un’indagine personale liberando di prigione Vi – rinchiusa da anni – affinché la aiutasse. Le due sorelle si rincontrano ma Jinx si infuria quando vede Vi lavorare con un’agente e, gelosa di Caitlyn pensando d’essere stata dimenticata, tenta di ucciderle entrambe mentre, stavano attraversando il ponte che congiunge le due città per portare a Piltover prove incriminanti su Silco. Viene però ostacolata dall’ex-amico d’infanzia Ekko, leader dei ribelli noti come Firelights. Ferita gravemente nello scontro, pur di salvarla Silco la porta da Singed, che la sottopone a un trattamento a base di Shimmer mutandone la fisionomia e devastandone ulteriormente la psiche. Rimessasi, Jinx rapisce Vi, Caitlyn e Silco tentando grottescamente di capire se essere Powder o Jinx; sorella e padre adottivo si appellano ciascuno a un’identità diversa, provocandole un attacco psicotico a seguito del quale uccide involontariamente Silco. Addolorata, Jinx accetta la sua nuova identità e fa fuoco con un lanciarazzi sulla Consulta di Piltover, intenta a votare l’indipendenza di Zaun.
Jinx è comparsa anche nei giochi spin-off di League of Legends: Teamfight Tactics, Legends of Runeterra e League of Legends: Wild Rift; mentre per promuovere Arcane è stata aggiunta come personaggio giocabile in PUBG mobile, Fortnite e Among Us.
Jinx è spesso indicata come uno dei personaggi più iconici di League of Legends, ed è diventata uno dei più popolari soggetti di fanart e cosplay. La rappresentazione di Jinx in Arcane ha raccolto ampi consensi da pubblico e critica. I fan hanno lodato il trattamento serio della malattia mentale di Jinx da parte della serie tv per renderla un personaggio tragico, piuttosto che usarlo come stravaganza comica.
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