Il DC Universe è in fermento e il vento del cambiamento soffia forte. Dopo aver chiuso il capitolo di Aquaman con Il regno perduto a fine 2023, Jason Momoa ha annunciato sui social un incredibile colpo di scena: interpreterà Lobo, l’iconico cacciatore di taglie alieno. La notizia, rivelata tramite un post su Instagram, ha fatto esplodere l’entusiasmo dei fan, che non vedono l’ora di vedere l’attore hawaiano alle prese con un personaggio completamente diverso dal Re di Atlantide.

Ma chi è Lobo?

Per i non iniziati, Lobo non è un semplice personaggio: è una leggenda del fumetto DC. Creato nel 1983 da Keith Giffen e Roger Slifer, fece la sua prima apparizione nella serie Omega Men. Nato come parodia dell’archetipo del supereroe, il cacciatore di taglie alieno si è presto fatto amare per il suo humor nero, la violenza esagerata e un carisma che non conosce mezze misure.

Originario del pianeta Czarnia, Lobo è noto per aver distrutto la sua intera razza in un attacco di pura follia. Il suo soprannome? Bo, l’Uomo. Ma è anche conosciuto come flagello del cosmo e Mr. Machete. Una figura larger-than-life, con un look che trasuda rock ‘n’ roll e un atteggiamento che spazza via ogni convenzione.

Momoa + Lobo: un’accoppiata esplosiva

La scelta di Jason Momoa come Lobo non poteva essere più azzeccata. Con il suo fisico possente, i lineamenti marcati e il look ribelle, l’attore sembra nato per il ruolo. Lunghi capelli neri, barba da biker e una personalità travolgente: Momoa incarna alla perfezione l’essenza del cacciatore di taglie alieno.

E non è solo questione di aspetto. Momoa ha già dimostrato in ruoli come Khal Drogo (Game of Thrones) e Aquaman di saper coniugare brutalità e ironia, qualità fondamentali per un anti-eroe come Lobo. La sua capacità di interpretare personaggi selvaggi, carismatici e ribelli è ciò che serve per rendere giustizia a un personaggio tanto amato quanto complesso.

Lobo debutta nel nuovo DC Universe

Secondo Momoa, il destino lo legava a Lobo sin dai primi provini per l’universo DC. E ora quel sogno si avvera: il cacciatore di taglie farà il suo debutto in Supergirl: Woman of Tomorrow, uno dei titoli di punta del nuovo corso targato James Gunn e Peter Safran.Diretto da Craig Gillespie (Cruella), il film vedrà Milly Alcock nei panni di Kara Zor-El, la giovane cugina di Superman. Basato sulla miniserie a fumetti di Tom King e Bilquis Evely, Supergirl: Woman of Tomorrow racconta il viaggio di Kara alla ricerca di un posto nel cosmo, un cammino che promette di essere sconvolto dall’irruzione di Lobo. Con la sua presenza esplosiva, il cacciatore di taglie potrebbe rubare la scena e portare una dose di caos irriverente. L’uscita del film è prevista per il 26 giugno 2026, e il solo pensiero di vedere Momoa nei panni di Lobo ha già acceso l’entusiasmo dei fan.

Lobo: un’icona del fumetto DC

Non è un caso che Lobo sia un personaggio così amato. Dopo il debutto in Omega Men, il suo successo lo ha portato a comparire in storie iconiche come Justice League International e L.E.G.I.O.N.. La miniserie Lobo: The Last Czarnian (1990), scritta da Keith Giffen e Alan Grant e disegnata da Simon Bisley, è un classico assoluto, che ha consolidato l’immagine del personaggio come anti-eroe fuori dagli schemi.

Negli anni, Lobo è stato protagonista di crossover epici, inclusa una surreale collaborazione con Judge Dredd nel 1996. Il suo tratto distintivo? Uno stile grottesco, sporco e carico di ironia che lo ha reso un’icona della cultura pop.

Il futuro di Jason Momoa e del DC Universe

Con questo nuovo ruolo, Momoa abbandona il mantello da eroe tradizionale per immergersi in un mondo di caos, humor nero e violenza sopra le righe. Lobo non è solo un personaggio: è un simbolo di ribellione e anarchia, e Momoa sembra perfetto per portarlo in vita.

L’attesa per Supergirl: Woman of Tomorrow è alle stelle, e i fan sono pronti a vedere Jason Momoa trasformarsi nel flagello del cosmo. Potrebbe essere l’inizio di una nuova era per il DC Universe, con Lobo a guidare una rivoluzione cinematografica all’insegna del caos. Preparatevi: il cosmo non sarà più lo stesso.