Con Jami Jami, Abi Umeda torna sulla scena manga con un progetto che promette di affascinare e sconvolgere i lettori, portandoli in un mondo oscuro e misterioso. La mangaka, nota per il suo acclamato Children of the Whales, ha annunciato questo nuovo lavoro attraverso il suo profilo X (ex Twitter), scatenando l’entusiasmo di una fanbase che attende da tempo il suo ritorno con un’opera originale e affascinante. Jami Jami farà il suo debutto il 9 maggio 2025 sulle pagine della rivista Young Animal Zero di Hakusensha e sulla piattaforma digitale Young Animal Web, con l’aspettativa che questa nuova creazione raggiunga un pubblico ancora più ampio rispetto ai suoi precedenti successi.
Il titolo Jami Jami, che in italiano si potrebbe tradurre come “Vita malvagia, anima malvagia”, getta subito un’ombra intrigante su quello che sarà il tema centrale del manga: una storia avvolta nel mistero, popolata da strane creature e uomini-bestia. La promessa di una narrazione dark fantasy dalle tinte cupe è stata ampiamente condivisa dall’autrice, che ha suggerito che il racconto si svilupperà su toni inquietanti, esplorando la lotta interiore dei protagonisti e il confronto con forze oscure. Il titolo stesso sembra evocare un destino segnato da una “vita malvagia”, che preannuncia conflitti morali e situazioni estremamente sfidanti. L’opera si preannuncia come un viaggio profondo nei recessi più oscuri dell’animo umano, con una componente fantasy che non si limita a creature straordinarie, ma si fonde con una riflessione sul male, sulle sue origini e sul suo impatto sulle persone.
Questa scelta di campo per Jami Jami si inserisce perfettamente nel solco tracciato da Abi Umeda nel suo percorso artistico. La mangaka ha infatti sempre saputo combinare con abilità il fantastico con l’introspezione psicologica, creando storie che non solo incantano per l’immaginario che evocano, ma che si fanno carico di interrogativi esistenziali e morali. Children of the Whales, la sua opera più celebre, è stata un esempio lampante di questa capacità: una serie che ha unito meraviglia e riflessione, in un mondo in cui la lotta per la sopravvivenza si intreccia con le sfide interiori dei suoi protagonisti. La conclusione di questa serie nel gennaio 2023, con il 23° volume, ha segnato un’importante fase della carriera di Umeda. La pubblicazione del volume finale ha rappresentato una sorta di apice per una storia che aveva conquistato lettori di tutto il mondo, e che aveva anche visto una trasposizione anime, realizzata dallo studio J.C. Staff, che ha contribuito a diffondere il nome dell’autrice a livello globale. Il manga è stato distribuito a in Italia è stato portato da Star Comics, conquistando una solida base di appassionati. Inoltre, l’adattamento anime di Children of the Whales, trasmesso in Giappone nel 2017 e successivamente distribuito globalmente su Netflix, ha aggiunto ulteriore visibilità all’opera, creando un seguito che va oltre i confini della carta stampata. Con Jami Jami, Umeda sembra voler riprendere alcuni degli elementi che hanno reso Children of the Whales un successo, ma in una chiave completamente nuova e più audace.
In effetti, Jami Jami non è solo il seguito naturale di un percorso narrativo che l’autrice ha intrapreso, ma anche un’evoluzione del suo stile. La mangaka è ormai riconosciuta per la sua capacità di mescolare fantasy, dramma psicologico e introspezione morale in un unico flusso narrativo. Opere come Gakkou Gurashi! Anthology Comic: Goku, Yowamushi Pedal Koushiki Anthology – Houkago Pedal, e Genshitan Janome sono state ulteriori prove della sua versatilità, anche se Children of the Whales rimane il suo capolavoro più emblematico. Con Jami Jami, Umeda promette di spingersi ancora più lontano, esplorando il lato oscuro del suo immaginario con una narrazione che, si suppone, farà leva su temi universali come il conflitto tra bene e male, il destino, e le scelte difficili.
Le aspettative per Jami Jami sono alte, e non è difficile immaginare perché. Il pubblico si aspetta una storia che non solo entri nei meandri di un mondo fantastico popolato da mostri e uomini-bestia, ma che esplori anche le sfumature più sottili e inquietanti dell’animo umano. La componente dark fantasy non sarà solo un contorno, ma il cuore pulsante di un racconto che, con ogni probabilità, saprà mescolare elementi di avventura con riflessioni più profonde sul significato del male, della lotta e della speranza. Jami Jami si preannuncia come una delle uscite più interessanti e promettenti del panorama manga 2025. La penna di Abi Umeda, capace di mescolare con maestria fantasia e psicologia, porterà sicuramente i lettori in un viaggio indimenticabile, dove il fantastico si intreccia con le ombre più oscure dell’esistenza umana. Sebbene la serie sia ancora agli inizi, è chiaro che Jami Jami ha tutte le carte in regola per diventare una nuova pietra miliare nel percorso della mangaka, capace di affascinare e sorprendere ancora una volta.
Fonte: Anime News Network.
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