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Jacovittissimevolmente – L’incontenibile arte dell’umorismo

Benito Jacovitti: il fumettista italiano che ha fatto ridere l’Italia

Benito Jacovitti è stato uno dei fumettisti italiani più importanti del XX secolo. Nato a Termoli il 19 marzo 1923, Jacovitti ha iniziato la sua carriera a soli 16 anni, pubblicando le sue prime vignette su riviste satiriche. Nel corso della sua lunga carriera, Jacovitti ha creato numerosi personaggi e serie a fumetti, tra cui Cocco Bill, Cip l’arcipoliziotto, Il giornalino di Gian Burrasca e La famiglia Matasci.

I suoi fumetti erano caratterizzati da un umorismo surreale e grottesco, spesso con un tocco di satira sociale. Jacovitti era un maestro della caricatura e del disegno grottesco, e i suoi personaggi erano spesso caratterizzati da un aspetto fisico bizzarro e stravagante.

Jacovitti è stato un autore molto prolifico, e ha pubblicato oltre 1000 vignette e 5000 pagine a fumetti. I suoi fumetti sono stati pubblicati in Italia e in tutto il mondo, e hanno contribuito a rendere Jacovitti uno dei fumettisti italiani più famosi al mondo.

Ecco alcuni dei suoi personaggi più famosi:

  • Cocco Bill, un cowboy dal cuore d’oro che vive in un mondo surreale e avventuroso.
  • Cip l’arcipoliziotto, un poliziotto pasticcione e incompetente che si trova sempre nei guai.
  • Il giornalino di Gian Burrasca, una serie a fumetti basata sul romanzo di Vamba.
  • La famiglia Matasci, una famiglia di contadini del Sud Italia alle prese con le difficoltà della vita quotidiana.

Jacovitti è morto a Roma il 3 dicembre 1997, all’età di 74 anni. Il suo lavoro è ancora oggi apprezzato da un vasto pubblico, e Jacovitti è considerato uno dei più importanti fumettisti italiani di tutti i tempi.

In occasione dei 100 anni dalla nascita, il MAXXI di Roma e il MACTE di Termoli ospitano due mostre dedicate al suo lavoro.

Al MAXXI, dal 25 ottobre al 7 gennaio 2024, è in programma la mostra “Jacovittissimevolmente”. La mostra, curata da Luca Raffaelli, presenta una selezione di oltre 200 opere, tra tavole a fumetti, vignette, illustrazioni e disegni originali.

Al MACTE, dal 7 ottobre al 26 febbraio 2024, è in programma la mostra “Tutte le follie di Jac!”. La mostra, curata da Luca Raffaelli e Stefano Stefanelli, approfondisce le invenzioni tecniche e linguistiche che hanno reso Jacovitti un maestro del fumetto.

Le due mostre, parallele e complementari, offrono un’occasione unica per scoprire il mondo fantastico, giocoso, scomodo e irriverente di Jacovitti.

Ecco alcuni dei temi che le mostre esplorano:

  • L’umorismo surreale e grottesco di Jacovitti. I suoi personaggi sono spesso caratterizzati da un aspetto fisico bizzarro e stravagante, e le loro avventure sono piene di situazioni assurde e paradossali.
  • La satira sociale di Jacovitti. I suoi fumetti spesso criticano la società italiana, mettendo in luce i suoi difetti e le sue contraddizioni.
  • Il contributo di Jacovitti all’evoluzione del fumetto italiano. Jacovitti è stato un innovatore del fumetto italiano, introducendo nuovi stili e tecniche.

Le mostre sono un’occasione imperdibile per conoscere uno dei più grandi maestri del fumetto italiano.

maio

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Massimiliano Oliosi, nato a Roma nel 1981, laureato in giurisprudenza, ma amante degli eventi e dell'organizzazione di essi, dal 1999 tramite varie realtà associative locali e nazionali partecipa ad eventi su tutto il territorio nazionale con un occhio particolare al dietro le quinte, alla macchina che fa girare tutto.

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