Iron Man 3 , diretto da Shane Black e co-scritto da Black insieme a Drew Pearce, segna un punto cruciale nella saga di Tony Stark e nella Fase Due del Marvel Cinematic Universe (MCU). Il film non è solo un sequel di Iron Man 2 , ma anche una pietra miliare che rivela nuovi strati del complesso eroe creato da Marvel Comics. Questo capitolo, che prosegue la storia iniziata con The Avengers nel 2012, è stato il primo della Fase Due del MCU e ha consolidato ulteriormente la posizione di Tony Stark come uno dei supereroi più iconici del panorama cinematografico.
La trama di Iron Man 3 si apre con un viaggio nel passato di Tony Stark. Ambientato nel 1999, il film ricorda il party di Capodanno a Berna, dove Stark incontra Maya Hansen (Rebecca Hall), l’inventrice del siero Extremis, e Aldrich Killian (Guy Pearce). Killian, umiliato da Stark, nutre un rancore profondo, che diventerà il fulcro del conflitto nel presente. Anni dopo, il nostro protagonista, tormentato dagli attacchi di panico post-battaglia di New York, si rifugia nella costruzione di nuove armature, creando tensione con la sua fidanzata Pepper Potts (Gwyneth Paltrow). L’inquietudine di Stark trova espressione nella sua ostinata sfida al Mandarino, un misterioso terrorista che ha rivendicato una serie di devastanti attacchi. Questa sfida pubblica porta alla distruzione della sua villa a Malibù, un momento di grande impatto visivo che segna l’inizio della caccia al Mandarino. Stark, creduto morto dopo essere stato costretto a fuggire con una delle sue armature, trova rifugio in una cittadina del Tennessee, dove incontra Harley (Ty Simpkins), un giovane brillante che diventerà suo alleato.
La scoperta che le esplosioni attribuite al Mandarino sono in realtà causate da soldati sperimentali con il siero Extremis rivoluziona il quadro. Extremis, un siero che potrebbe rivoluzionare la medicina, ha effetti collaterali devastanti, come dimostrare le esplosioni improvvise di alcuni soggetti. Il Mandarino, smascherato come un attore inglese, Trevor Slattery (Ben Kingsley), è solo una facciata. Il vero antagonista è Killian, che ha utilizzato la ricerca di Maya per ampliare il programma Extremis e manipolare la sicurezza nazionale.
Il conflitto culmina in un epico scontro finale. Stark, che richiama tutte le sue armature tramite l’intelligenza artificiale JARVIS, deve impedire a Killian di attaccare l’Air Force One e rapire il presidente Ellis. La battaglia si svolge in un cantiere navale, dove il piano di Killian è quello di uccidere il presidente in diretta televisiva per piazzare un burattino politico al potere e utilizzare Extremis per guarire la figlia disabile del vicepresidente.
Il film presenta un Tony Stark cambiato in modo significativo, riflettendo il peso della battaglia di New York e il trauma post-traumatico che lo affligge. La sua evoluzione da brillante ma arrogante miliardario a un eroe più vulnerabile e riflessivo arricchisce profondamente il personaggio. Le performance del cast, inclusi Robert Downey Jr. nel ruolo di Stark, Gwyneth Paltrow come Pepper Potts e Don Cheadle come Iron Patriot, arricchiscono il film con una varietà di emozioni e tensione.
La regia di Shane Black apporta un tocco di freschezza alla saga, con un equilibrio tra azione intensa e momenti di introspezione. Nonostante la colonna sonora non riesca a eguagliare la potenza delle tracce AC/DC dei film precedenti, le sue scelte musicali sono comunque coinvolgenti. Gli effetti speciali sono straordinari, soprattutto durante l’ultima battaglia, dove l’abilità di Stark di passare da un’armatura all’altra dimostra la sua ingegnosità e determinazione.
Nel finale, il sacrificio di Stark e la sua decisione di rimuovere il reattore Arc dal petto, insieme alla rimozione di Extremis dal corpo di Pepper, segnano una conclusione significativa. La scena post-crediti, in cui Tony racconta le sue avventure al dottor Bruce Banner (Mark Ruffalo), suggerisce una connessione con il futuro del MCU, lasciando aperte le porte per nuove ed entusiasmanti evoluzioni.
Iron Man 3 rimane un capitolo fondamentale del Marvel Cinematic Universe, un film che combina azione, dramma e umorismo in modo impeccabile. La sua capacità di approfondire la psicologia di Tony Stark e di presentare nuovi e affascinanti antagonisti lo rendono un’opera da vedere e rivedere.