Il talentuoso James Gunn, regista de Guardiani della Galassia della Marvel ha fatto una dichiarazione sconvolgente su Facebook durante un classico Q&A con i fan dei film di Starlord. Come ricorderete. nel finale del primo capitolo della serie il nostro amato Groot perdeva la vita per poi, apparentemente “rinascere” nel post finale e, dunque, essere di nuovo protagonista del “Volume 2” della saga!
Questa seconda versione “baby” di Groot però non sarebbe una “reincarnazione” del primo albero supereore ma una sorta di mitosi, un “figlio” oseremo dire nato dalla sua linfa vitale: così ha infatti dichiarato il regista: “Ho confermato ai ragazzi che mi hanno continuato a dire del ‘ritorno’ di Groot, che l’esempio non funzionava perché Groot è morto. Per quanto non fosse ovvio nel Volume 1, voglio dire che se esplodi e un piccolo pezzetto di te inizia a diventare un piccolo te, quello non sei tu. Credo sia più chiaro nel Volume 2, visto che Baby Groot ha una personalità diversa, non ha ricordi ed è molto, molto più scemo.”
Dopotutto James Gunn aveva espresso già in passato qualche considerazione sulla “crescita” del piccolo Groot: “… per quanto riguarda la velocità di crescita di Groot, posso dirvi questo: Baby appare due mesi dopo l’Infant Groot che abbiamo visto alla fine del primo Guardiani della Galassia. Come i cani, che crescono a una velocità diversa rispetto agli umani, e trascorrono una percentuale diversa di vita nella fase dell’adolescenza, Groot e gli umani crescono a velocità diverse. Perciò due mesi possono sembrare due anni, ma non è corretto assumere che ogni mese sia un anno per Groot.”
In Avengers: Infinity War ritroveremo dunque Groot adolescente, vedremo insieme come si comporterà in compagnia di tutti i supereroi Marvel!
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