Topoline e robotoni, salve a tutti! Mi presento, mi chiamo Daniel V. Simion, sono l’autore, produttore e mente materiale del Dizionario dei Cartoni Animati. Un uomo normale che ha deciso di offrire la sua professionalità e il proprio intelletto al servizio del fantasmagorico mondo dei Cartoni Animati. Il mio staff è composto da persone meravigliose che, come me, hanno creduto ciecamente in questa crociata.
In ordine di gerarchia troviamo Laura Ibatici, assistente personale, traduttrice e chimico farmaceutico. Laura ha condiviso pienamente tutto il progetto (il libro è anche opera sua), ha curato le traduzioni dall’inglese all’italiano, dal francese all’italiano, ha supervisionato le bozze di scheda e partecipato attivamente alla revisione linguistica, oltre ad occuparsi delle pubbliche relazioni del dizionario.A seguire troviamo Elisa Rossi, responsabile della segreteria, addetta allo sviluppo del materiale cartaceo, nonché correttore di prima e seconda bozza.
Poi è la volta di Marco Paioli, grande amico d’infanzia, psicologo personale, addetto alle pubbliche relazioni e gran cerimoniere. A seguire Gianfranca Passetti, professoressa di lingua italiana con 30 anni di carriera alle spalle; suo è stato il difficilissimo compito di revisionare i 5 milioni 800 mila caratteri che compongono il dizionario. Segue il turno di Tatiana Campeggi, ricercatrice editoriale. Infine, Carmelo Falco, traduttore dal giapponese all’italiano. Allo staff c’è da aggiungere anche tutti coloro che hanno collaborato con ricerche e consigli preziosissimi. Tra questi segnalo per primi Paolo Schiavi e Alessio Riolo, grandi amici provenienti dal web, poi Antonio Genna, Roberto Ormanni, Luciano Villani, Sara Babini, Gabriele Ciuto, Alessandro Colonnetta, Raffaele Damis, Lorenzo Pinto, Filiberto Testoni, Giorgia Vecchini, Franco Zampighi e Tullio Zanibelli.
Ai collaboratori vanno aggiunte tutte quelle società ed istituzioni che, senza il loro contributo e senza la loro congruenza dei dati, non avremmo mai potuto completare l’opera. Questi sono: Toru Miura per AIC Production; Gian Mario Anselmi per Alma Mater Studiorum Università di Bologna; Nicoletta Barbarito e Cristina Faessler per l’Ambasciata del Canada; Mohammed Ibrahim I. Al Jarallah per l’Ambasciata del Regno dell’Arabia Saudita; Daniela Daniele, Daniela Masci e Anne Callaghan per l’Ambasciata degli Stati Uniti d’America; Christopher MacDonald e Junstin Sevakis per ANN; Alessandro Bulath per Avo Film; Dave Koch per BCDB; Najua-Alya Droubi Cannutt per BRB International; Francesca Marchetti per Boomerang Channel; Raffaella Aceto e Jaime Ondarza per Cartoon Network; Alfio Bastiancich per Cartoon on the Bay; Leonardo Ballotta e Annachiara Tassan per Disney Publishing Worldwide; Paolo Cherin per Fat’s Dream; Luigi Gaetano Paleari per IMQ; Fabrizio Margaria per Mediaset; Gian Claudio Galattoli per Mondo TV; Roberta Ponticiello per MTV; Daniele Mor per MusIL; Massimo Bruno e Laura Mattavelli per Nickelodeon; Koichi Motohashi per Nippon Animation; Guido e Maurizio De Angelis per gli Oliver Onions; Luca Ficarelli per Panini; Nico Savino per Pocheparole Comunicazione (JimJam); Annita Romanelli e Raffaella Civitate per Rai Fiction; Luca Magnani e Sandro Sgrulloni per Turner Broadcasting System; Donatella Melani, Jole Da Rin e Patricia Hidalgo per Walt Disney Television Italia; Francesca Ungaro per Warner Bros. Italia; Jimmy Wales per Wikipedia; Fabrizio Ferrario e Marco Turconi per Yamato; infine Luca Masciullo e Chiara Formentin per 501ma Legione Italiaca costuming Imperiale di Star Wars. Leggi l’intera intervista