Intervista a Manuel D’Andrea, giovane cosplayer romano

Maria: Manuel, ti abbiamo visto nei panni di Edward mani di forbice, del Cappellaio Matto e ora del Cavaliere senza testa di Sleepy Hollow. Come mai questa scelta?

Manuel: Perché sono un grandissimo Fan di Tim Burton, amo il suo modo di trasformare una semplice idea in un qualcosa di concreto. Il suo stile e il suo gusto estetico sono unici. Inoltre ammiro moltissimo Colleen Atwood (costumista) che ha lavorato con il regista in moltissimi film. Il suo metodo di lavoro è inimitabile e riesce a dar vita a costumi sempre diversi senza mai deludere il grande pubblico.

 

Maria: Hai vinto dai più semplici contest di Facebook al Roma Comics del 2012, ti aspettavi questo successo?

Manuel: Diciamo che speravo in tutto questo. Quando partecipo a un contest online oppure a un Cosplay contest in qualche fiera mi immergo totalmente in ciò che faccio. Ovviamente la speranza di un riconoscimento per mesi e mesi di lavoro c’è sempre, ma in caso contrario non mi demoralizzerei, per me è già una vittoria riuscire a completare ogni singolo progetto che inizio!

Maria: La somiglianza coi personaggi che scegli è strabiliante, ma quali sono i trucchi del mestiere?

Manuel: Posso dirvi che la cura dei dettagli e un buon Make-up aiutano molto ad avvicinarsi al personaggio scelto. E’ anche vero che bisogna comunque avere dei tratti somatici abbastanza simili a quelli del personaggio che si vuole interpretare. Con questo non sto dicendo che assomiglio a J.Depp, ma avendo un viso asciutto con dei tratti abbastanza marcati riesco a trasformarmi totalmente, fino ad assomigliare moltissimo alla maggior parte dei personaggi impersonati dall’attore. Oltre a questo non saprei, ogni volta che inizio un progetto supero le sfide man mano, viene tutto dal cuore e dalla mente, questa è l’arte.

Maria: So che realizzi i tuoi cosplay da solo, segui qualche tutorial?

Manuel: Quasi mai, mi piace sperimentare sempre materiali nuovi e innovativi, ormai so come destreggiarmi ed è raro che non ottengo il risultato che ho in mente. La cosa migliore secondo me è provare e riprovare. Alla fine si trova la giusta combinazione per ottenere ciò che si vuole.

Maria: Ora che sei diventato “famoso” credi che questo successo ti cambierà o resterai il Manuel di sempre?

Manuel: Dire che non cambierò sarebbe ipocrita, ma il mio cambiamento interiore sarà dovuto a un fatto di crescita personale e di esperienza e non al fatto di essere conosciuto o meno per ciò che faccio!

Un saluto
Manuel

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