Ruolo VS Teatro – Interpretazione nel larp

“Il mestiere dell’attore io lo vivo come un gioco meraviglioso… È quello che fanno i bambini. È il gioco più antico. È il primo gioco che inventiamo quando facciamo finta di essere tu il poliziotto, io il gangster. Io mi nascondo lì, tu fai così. E uno ci crede.”

M. Mastroianni

Un buon giocatore di ruolo è in grado di interpretare coerentemente un personaggio e di avanzare proposte di gioco arricchenti e svincolate dal raggiungimento del proprio scopo, diventando parte attiva e creatrice del mondo in cui vive. Il nostro non sarà quindi un workshop di recitazione teatrale ma dal teatro prenderà in prestito alcuni strumenti di lavoro utili a sviluppare maggior consapevolezza e, di conseguenza, in grado di migliorare il gioco, nostro e altrui. Più che di risposte abbiamo bisogno di capire quali sono le domande giuste da porsi per incarnare al meglio il nostro personaggio: Chi sono? Che relazione ho con la/le persona/e con cui sto parlando? Qual è il mio macro-obiettivo? Quali sono gli ostacoli? E quali le strategie per affrontarli?…

Oltre all’analisi e allo sviluppo di un approccio virtuoso al gioco, è necessario allenarsi all’Ascolto e all’Apertura poiché sapersi porre in una condizione di accoglienza e reattività è fondamentale per agire coerentemente e sviluppare carisma e magnetismo. Infine, attraverso giochi e attività svolti in un ambiente protetto, affronteremo la paura del giudizio e la timidezza, permettendoci di scoprire capacità e possibilità che ignoravamo di avere e che si riveleranno preziose non solo nel gioco ma anche nella vita.

 

 

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