Interoperabilità degli elettrodomestici: la sfida per la casa connessa

Nell’era della digitalizzazione, l’interoperabilità è diventata una necessità per l’industria della casa connessa. Ogni elettrodomestico è controllato da una app specifica, creando un ecosistema frammentato in cui i dispositivi non possono comunicare tra loro. Per superare questa sfida, è necessario definire standard comuni.

Un passo importante in questa direzione è stato fatto da Samsung e LG, due giganti dell’elettronica che hanno annunciato a IFA, la fiera dell’elettronica di consumo di Berlino, che le loro app di smart home saranno interoperabili entro la fine del 2023. Questo significa che sarà possibile controllare i dispositivi di entrambe le aziende con una sola app.

Samsung e LG fanno parte della Home Connectivity Alliance (HCA), un’iniziativa lanciata nel 2021 per stabilire standard nel mercato della casa connessa. L’HCA punta a creare un sistema di comunicazione via cloud che permetta di controllare tutti gli elettrodomestici connessi al wifi con una sola app.

Le nuove funzioni di Samsung e LG saranno disponibili in otto paesi a partire dall’ultimo trimestre del 2023. Questo rappresenta un importante passo avanti verso la realizzazione di una casa veramente connessa, in cui tutti i dispositivi possono comunicare tra loro.

Un altro progetto che punta alla stessa direzione è Matter, un protocollo aperto per l’IoT supportato da un ampio gruppo di aziende, tra cui Amazon, Apple e Google. Matter si concentra sulla sicurezza informatica e ha l’obiettivo di creare un ecosistema in cui tutti i dispositivi possono comunicare tra loro.

In conclusione, l’interoperabilità è la chiave per realizzare la promessa di una casa che si comanda con un click. Con l’avanzamento di progetti come HCA e Matter, siamo sempre più vicini a raggiungere questo obiettivo.

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