Pufflandia è il villaggio dei Puffi, costituito, come tutti noi sappiamo in divertenti edifici a forma di funghetto. Nel loro magico villaggio, i Puffi, ideati nel 1958 dal belga Peyo, giocano, lavorano, si divertono, immersi nella fantastica natura che chiamano “Madre Natura”.
“Son case buffe assai i funghi di laggiù, nel bosco le vedrai, vicino al fiume blu…”
Siamo cresciuti ipotizzando che il loro splendido villaggio fosse in quale foresta incantata in Belgio ma, in realtà, si trova qui in Italia, in Liguria, nei boschi di Bardineto, in provincia di Savona: ls località si trova in val Bormida, sulla sponda destra del fiume “blu” Bormida di Millesimo, nella barriera montuosa formata dalla Rocca Barbena, dal monte Lingo e dal monte Carmo di Loano.
Il Villaggio dei Puffi è un complesso di abitazioni costruite tra gli anni 60 e 70 a forma, appunto, di fungo realizzate dal visionario Mario De Bernardi, che probabilmente non aveva ancora mai sentito parlato de “Les Schtroumpfs” di Peyo: le costruzioni, immerse in un suggestivo bosco di castagno e realizzate “a misura umana” sono costituite da due porzioni abitative con annesso forno, barbecue, magazzino-legnaia e madonnetta. Questi bungalow ante-litteram sono diventate negli anni ’70 una meta turistica estremamente visitata per poi venire man mano dimenticate.
Cinquant’anni dopo, grazie alla viralità delle foto di questa splendida location, il turismo si riaffaccia in questa landa, dove ormai le casette semi abbandonate, versano in pessime condizioni. Ora si sta parlando di alcuni progetti di riqualificazione che, magari, potrebbero portare alla realizzazione di un vero parco a tema in Liguria.
Un luogo magico da visitare, magari sfruttando il tradizionale festival autunnale “la Festa Nazionale del Fungo d’oro“, che ogni anno, in ottobre, prevede la premiazione con il Porcino d’oro richiamando nella località tutti gli amanti della vita all’aperto e della buona tavola.