Il 23 giugno, esce in libreria, fumetteria e negli store online Il Suo Nome era Gilbert – Le ragazze che cambiarono la storia del manga, il romanzo di Keiko Takemiya che ripercorre la sua carriera di mangaka partendo dall’arrivo a Tokyo fino ai mesi che trascorrerà al “Salone Oizumi”, l’appartamento condiviso con la collega Moto Hagio che diventò il luogo in cui nacque il collettivo Gruppo dell’Anno 24 intorno a cui gravitarono tutti i più importanti nomi del manga per ragazze. Proprio con la celebre Moto Hagio, Keiko Takemiya stabilirà un rapporto di ammirazione, invidia e frustrazione, che sarà la scintilla che farà esplodere la rivoluzione dei manga per ragazze per cui conosciamo queste storiche autrici.
Arrivata a Tokyo dopo aver debuttato giovanissimo nel mondo dei manga, Keiko Takemiya si ritrova quasi prigioniera del suo nuovo lavoro, fatto di scadenze impossibili, ritmi estremi e solitudine. Una condizione che la porterà a ripensare le basi del fumetto giapponese nei mesi che trascorrerà al “Salone Oizumi”, ovvero l’appartamento condiviso con le colleghe e compagne di battaglia con cui decide di rivoluzionare ogni aspetto dei manga per ragazze. Attraverso momenti difficili e successi, Keiko Takemiya racconta i passi e le sfide che l’hanno portata a inaugurare una nuova era per il manga e confida i segreti e i retroscena della vita di una grande mangaka.
Dall’autrice de Il Poema del Vento e degli Alberi, l’opera che ha sconvolto il Giappone degli anni ’70 dando vita al genere boy’s love, arriva un intenso spaccato sull’editoria giapponese degli anni Settanta narrato in prima persona dalla stessa Takemiya, protagonista del cambiamento nel settore.
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