Atari ha infatti dichiarato di voler rivitalizzare il brand non solo condividendo la fruibilità immediata dei classici ma soprattutto introducendo una nuova compagine atta a creare giochi single-player, co-op/multiplayer e gioco online per il prossimo futuro. Oggi Atari ha avviato un’azienda chiamata Atari Token basata sulla commercializzazione dei bitcoin, possiede diversi alberghi negli Stati Uniti e cosa più importante sta ritornando nel mondo console con l’Atari VCS (2020) prodotto dalla filiale americana. La storica azienda continuerà in ogni caso a sviluppare giochi free-to-play per dispositivi mobile.
In un comunicato stampa diffuso negli scorsi giorni il nuovo amministratore delegato Wade J. Rosen ha così dichiarato
“La Gaming Division di Atari, che includerà tutte le risorse non comprese nella Blockchain Division, si concentrerà sul gaming ed in particolare sul mercato in espansione del retro gaming… Finanziariamente, Atari darà la priorità alla crescita incrementale a lungo termine e al flusso di cassa sostenibile. Per fare questo Atari si baserà su tre pilastri fondamentali per la Gaming Division: giochi, VCS e licenze”.
La Atari è una società produttrice di videogiochi e di hardware videoludico, fondata nel 1972 da Nolan Bushnell e Ted Dabney. La società ha avuto un ruolo rilevante nello sviluppo dei videogiochi con una posizione di predominio nel mercato mondiale sino all’inizio degli anni ottanta. Il marchio è stato più volte rilevato da altre società concorrenti, Infogrames acquisì il marchio in seguito all’acquisizione di Hasbro Interactive, che a sua volta l’ha preso da JTS Corporation, che si era fusa con l’originale Atari nel 1996; ad oggi è di proprietà di Atari SA, precedentemente nota come Infogrames SA. Infogrames, Inc. ha sporadicamente utilizzato il marchio Atari come marca commerciale per titoli selezionati prima che Infogrames SA cambiasse ufficialmente il nome dell’azienda subordinata in Atari, Inc. nel 2003. Il marchio è stato anche usato varie volte dalla Atari Games, una differente compagnia che si è staccata nel 1984.
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